sciare a novembre può essere davvero bello e spesso, in questi ultimi anni, lo è stato. Certo, non tutti gli impianti sono aperti e fuoripista bisogna fare attenzione dato che si tratta della prima neve senza fondo. Però quando fa bello è magnifico e, soprattutto, le piste sono deserte o quasi.
Dopo una settimana di pioggia e nebbia e un weekend di sole (e di gente) lunedì siamo saliti a vedere un po’ le condizioni dopo le grosse nevicate.
Già dalla cabinovia per Plan Maison si notavano le anomalie di questa bizzarra stagione: appena sotto la stazione di arrivo distacchi fino all’erba come se ne vedono a fine stagione

Poi a Plateau Rosa la vera, inquietante, novità: un distacco pauroso sul pendio del KL

E poi, che dire, tutto ma proprio tutto tritato all’impossibile e sì che sabato e domenica il pericolo valanghe era a 4…
Visti gli sci nuovi (Stoeckli Stormrider 88) non mi viene voglia di rovinarli sui sassi e quindi facciamo un primo giro verso Cime Bianche e Valtournenche

Tempo strepitoso e poca gente in giro, specie verso Salette

Anche qui si notano distacchi da primavera: la neve è scivolata fino all’erba

Nei giorni seguenti andiamo a vedere com’è la neve sui versanti nord del Furggletscher. Tutto macinato anche lì e deserto ma ben sciabile


Al Piccolo Cervino poche novità: stanno lavorando alla nuova funivia che porterà su più di 2000 persone all’ora (contro le attuali 600). Alle toilette hanno già messo i tornelli: 2 € per fare pipì ma poi te li scontano sulle consumazioni. Diciamo quindi che se vai in bagno 11 volte puoi avere gratis un piatto di spaghetti…

Dal Piccolo nessuno è sceso dalla Via dei Maestri e solo poche tracce tra i due distacchi del KL: mah…

Anche in quota piste deserte

Il terzo giorno è bello come il primo e deserto specie dopo le 13 quando la poca gente si ferma a mangiare
Che dire? Sembra primavera e viene voglia di andare al Lago del Goillet a prendere il sole…

E domani? Sarà così come anche i giorni a seguire: l’alta pressione non lascia intravvedere nessuna nevicata per i prossimi 10 giorni. Ergo a sant’Ambrogio scieranno sulle piastrelle.
[…] Già, ma come era la situazione in questo periodo qualche anno fa? Niente male: guarda qui. […]
Bene, bene !
Intanto ve la siete scialata e novembre è trascorso in goduria.
Le 4 stagioni sono probabilmente un solo ricordo musicale,
quindi si vive alla giornata e si scia alla giornata con l’occhio avanti, sempre.
Un mese fa le Grigne erano piene di neve fino ai mille, oggi solo poche macchie
dai 2200 alla cima. Torneranno le stagioni di un tempo ? Dubito fortemente !
A Milano ha fatto 3 giorni 2/5 gradi e la gente sembrava bardata col pelo di un orso polare.
Ho appena terminato un libro sulla guerra del Comelico, molto interessante…
Nell’inverno 1915/16 si contavano fino a 16 metri di neve fresca !
Spettacolo di sciate !!
La bestia cresce, mangia come un maiale porco, anche lo yogurt greco,
a febbraio lo legherò alla slitta.
Ora lo porto al pascolo, altrimenti mi scagazza in casa.
Un abbraccio forte.
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