Sassi colorati

Sulla spiaggia di Plakes (Astypalea)
Sulla spiaggia di Plakes (Astypalea)

Chissá perché non mi era mai venuto in mente di colorare i sassi. Forse perché per anni sono andato a fare il bagno solo in Valgrande e stavo su roccioni magnifici che sarebbe stato un delitto deturpare. E poi, tanti anni dopo, quando ho incominciato ad andare al mare le spiagge erano di sabbia…

Fatto sta che l’anno scorso ho comprato la prima scatola di pennarelli della mia vita in un negozietto di Schinoussa (piccole Cicladi) e ho incominciato a fare qualcosina quasi come se fossi tornato alle elementari. Dico “quasi” perché quando ero alle elementari, tra il ’58 e il ’62 i pennarelli non esistevano, c’erano solo le matite.

Il problema di quei pennarelli era che costavano 2 € a scatola di 10 e facevano schifo anche se venivano dall’Italia. Colori sloffi e nessuna resistenza all’acqua.

Pennarelli troppo economici...
Pennarelli troppo economici…

Comunque andavano bene per passare il tempo e non facevano certo venire voglia di portare poi via i sassi colorati. Così ho incominciato a abbandonare i sassi in spiaggia sulle rocce.

Cazzatine infantili di chi non sa disegnare
Cazzatine infantili di chi non sa disegnare

Su molti sassi facevo un disegnino davanti e scrivevo dietro qualche fesseria ad uso di chi avrebbe poi sollevato il sasso. Consigli per i turisti o cose tipo “good for 1 beer at Taverna Zeus“. Un modo come un altro per passare il tempo senza leggere e farlo passare a chi, dopo di me, era alla ricerca di un diversivo. Per uno che ha dedicato quasi 20 anni della sua vita agli ipertesti e all’editoria elettronica era una curiosa regressione…

Sul retro dei sassi si possono lasciare messaggi istruttivi ai turisti che passeranno
Sul retro dei sassi si possono lasciare messaggi istruttivi ai turisti che passeranno

A Creta poi, oltre ai sassi, sulle spiagge di sabbia ho invece trovato magnifici legni. Quelli contorti li ho usati per i miei omini. Ma quelli piani sono diventati cartoline, cartelli e via così.

Lasciato sulla spiaggia di Voidokilia a Pylos
Lasciato sulla spiaggia di Voidokilia a Pylos

Lo scorso anno, comunque, i miei soggetti erano calamari, pesci, alberi, e cose del genere.

Sassi da lasciare a chi arriva: Aghios Nikolaos (Karpathos)
Sassi da lasciare a chi arriva: Aghios Nikolaos (Karpathos)

Ma lo lo scorso ottobre a Venezia mi si è aperto un mondo. Avevo incominciato ad usare colori acrilici per i fondi dei miei quadretti di cordini e, com’è come non è, mi ero domandato “possibile che gli acrilici non esistano in versione pennarello?”. Certo che ci sono mi ha detto la ragazza di un negozio di belle arti! E ho scoperto i Posca della Mitsubishi nel formato 1,8-2,5 mm. Fantastici!

La differenza con i pennarelli si vede subito: magnifici colori brillanti! Ovviamente costano: 3-4 € l’uno. E per fare le cose per bene ci vorrebbe una bomboletta spray di fissatore in modo da proteggere il colore dall’acqua. C’è l’avevo a casa ma nella fretta della partenza anticipata è rimasta là.

I colori acrilici su superfici poco porose (sassi lisci) danno davvero bei risultati:

Sasso obelisco, sullo sfondo la chora di Astypalaia
Sasso obelisco, sullo sfondo la chora di Astypalaia

Gli usi dei colori sono molteplici. Ad esempio permettono di dare dignità a pezzi di plastica lasciati dal mare sulla spiaggia:

Per dare un po' di colore a un pezzo di plastica sulla spiaggia di Kato Lefkos (Karpathos)
Per dare un po’ di colore a un pezzo di plastica sulla spiaggia di Kato Lefkos (Karpathos)

Ma servono anche a creare sassi didascalia da usare nelle foto:

Sasso didascalia per ricordarsi i posti delle foto
Sasso didascalia per ricordarsi i posti delle foto

Ma anche se non servono da didascalia danno un tocco in più alla foto:

Sassi sulla spiaggetta di Tzanaki (Astypalea)
Sassi sulla spiaggetta di Tzanaki (Astypalea)

E se lisci su entrambi i lati i sassi piatti diventano simpatici biglietti di ringraziamento per le persone attente e gentili che ci affittano la casa o la tengono in ordine:

Sassi da ringraziamento, su quelli grandi si può essere più loquaci
Sassi da ringraziamento, su quelli grandi si può essere più loquaci

Quando decidiamo di lasciare la spiaggia facciamo un esamino dei sassi della giornata e decidiamo quali lasciare e quali portare a casa:

sassi della giornata: il tondo e il triangolare li ho abbandonati, dopodomani vedrò se ci sono ancora...
Sassi della giornata: il tondo e il triangolare li ho abbandonati, dopodomani vedrò se ci sono ancora…

Se c’è qualcuno intorno puoi stare sicuro che non appena saremo andati via andrà a curiosare sulle rocce per vedere cosa abbiamo lasciato:

sassi abbandonati sulla spiaggia di ... a Creta
Sassi abbandonati sulla spiaggia di Tripiti a Creta

Certi sassi pesano un accidente e se ne hai 4 o 5 nel sacco te ne accorgi subito. Questi peseranno 5 o 6 kg:

sassi di Tzanakia, davvero pesanti, te lo assicuro...
Sassi di Tzanaki, davvero pesanti, te lo assicuro…

Meglio allora stare su dimensioni più contenute e più trasportabili:

l'omino è stato abbandonato cos' come l'ovale in basso
L’omino è stato abbandonato così come l’ovale in basso

Questo, ad esempio, è piccolino e potrebbe andare bene per un ciondolo double face:

Comunque sia e comunque vada il passatempo è davvero piacevole:

sassi2

Va bene, oggi se trovo il sasso adatto farò… Vedremo stasera cosa.

6 ore dopo ecco la pesca del giorno. Rette e curve, fotografate sul terrazzo di Aspro Mple:

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Linee rette
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Linee curve

E per finire ecco che fine ha fatto il sasso all’inizio del post: lui è diventato questa cosa qui, e suo  cugino ha portato a questo gruppo di pesci che poi ho lasciato sulla spiaggia. Chissà se la coppia di giovani tessili se lo sarà preso. Fra un paio di giorni quando torneremo a Plakes vedremo se c’è ancora.

Stamattina, domenica, siamo tornati a Plakes: il sasso con i Pesci è scomparso. Nello stesso posto dove l’avevo lasciato c’era una maschera. Chissà, forse chi ha preso il sasso voleva pagarlo cosí…

Comunque sia adesso qui i sassi da pitturare scarseggiano, questi tre piccolini sono penso gli ultimi per quest’anno su questa spiaggia almeno. E’ ora di cambiare isola…

Gli ultimi sassi di Plakes
Gli ultimi sassi di Plakes

Ma poi stamattina siamo andati ad Aghios Costantinos e ho trovato una nuova miniera di sassi. La locale taverna ha infatti rastrellato, penso con una ruspa, la spiaggia dove posizionare i lettini e ha spostato i sassi degni di questo nome sulla parte di spiaggia libera. Basta non cercare sassi piatti (qui non ce ne sono) e concentrarsi su quelli irregolari. E allora vai con i pois!

Nuovi sassi con pois a Aghios Costantinos
Nuovi sassi con pois a Aghios Costantinos

Per due giorni ha fatto caldo davvero senza neppure una brezza notturna ma poi, stanotte è tornato il vento. Per fortuna abbiamo ampia dotazione di sassi ferma tovagliolo…

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2 commenti

  1. Grande Corrado, sei un mito !!!!
    Tra omini in valle e disegni al mare, hai trovato,…forse…la tua nuova identità.
    Rendono i posti ancora più belli !!!
    Qui il tempo è sempre uno scagazzamento, piove a dirotto, tira vento da costa scozzese
    e ieri sono arrivato a casina masarato fino al buco del gnao.
    Continuano a dire che l’estate sta per decollare, ma per ora decollano solo i miei maroni.
    Un abbraccio caro a te e a Bianca
    r

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