Spesso gli studenti mi chiedono: “devo scriverle al suo indirizzo privato o a quello universitario?“. Come tanti ho due indirizzi di mail: uno dell’università e uno personale:
- quello dell’università è corrado.defrancesco@unimore.it e, per i miei gusti, è troppo scomodo da usare e far usare
- il mio indirizzo mail personale è cordef@gmail.com e su questa mailbox viene reindirizzata tutta la posta che mi arriva nella mailbox universitaria.
Hai quindi già capito che è meglio se scrivi direttamente a cordef@gmail.com
BTW: come mai ho una mailbox con Gmail? Semplice: Gmail è un eccellente servizio (→ post Gmail) che mi mette a disposizione ben 7 gigabyte sul server e non mi costa nulla a differenza di Tin.it (che tengo in vita ancora per qualche mese sino alla scadenza del contratto annuale).
? Questo post è un esempio di come un blog, oltre ad essere un ottimo strumento per aprire e mantenere un dibattito con gli studenti su temi attinenti il corso, possa diventare un eccellente repository di informazioni aggiornabili e, soprattutto, a portata di link quando si scrive una mail. Un piccolo ma efficiente strumento di content management system condivisibile a piacere (→ caratteristiche di WordPress). E’ in questa ottica (e non tanto in quella inflazionata del diario personale) che il tema del blog verrà trattato nel corso di Nuovi media 2008-2009.
per la par condicio, c’è anke qsto articolo della repubblica.
http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/scienza_e_tecnologia/google-7/google-frigge-il-cervello/google-frigge-il-cervello.html
uso gmail da quando era in prova e non era possibile registrarsi: bisognava sperare in un invito da parte di ki ce l’aveva già!
qlke anno dopo, ricordando il mitico vale rossi..mi viene da dire semplicemente: CHE SPETTACOLO!!!
qui le novità.
http://mail.google.com/mail/help/intl/it/about_whatsnew.html