dopo due decenni di occupazione cinese i tibetani sono scesi in piazza. Le foto stanno facendo il giro del mondo provocando un colossale danno di immagine alla Cina:
- Wall Street Journal: Tibet Protests (→ articolo con slideshow e mappa interattiva)
- Cnn: A Timeline of Tibetan Protests (→ articolo): il governo cinese ha bandito Cnn dal Tibet e dalla Cina
- New York Times: Violence in Tibet as Monks Clash With the Police (→ articolo con slideshow e video)
- Youtube: Tibet & Protest (→ 77 video solo nell’ultima settimana).
A Lasa e in giro per il Tibet ci sono turisti con fotocamere, videocamere e telefonini: vedrai che prima o poi le loro foto faranno il giro del mondo. Non basta la Cina a fermare l’informazione.
Riguardo all’utilizzo dei video per rendere visibili eventi altrimenti facilmenti rimossi, mi pare il caso di fare un po’ di pubblicità a questa gente
http://www.witness.org/
Dal loro tag: “una organizzazione internazionale per i diritti umani che utilizza i filmati e le tecnologie online per aprire gli occhi del mondo alle violazioni dei diritti umani.”
Vale più un’immagine….