to’ non lo sapevo: a Cuba non si poteva comprare un Pc. Raoul Castro, neopresidente per diritto di famiglia (è fratello di Fidel Castro) ha liberalizzato la vendita di Pc e Dvd ( La Repubblica 13.03.2008) wow! Per Internet ci sarà da aspettare visto che, come riporta Repubblica
“A Cuba esiste naturalmente internet, lo stesso quotidiano Granma ha un sito ufficiale, ma le connessioni sono molto lente e difficoltose. La censura limita le connessioni telefoniche e blocca i siti esteri.“
In conclusione (per me): un posto da visitare come turista e da cui scappare come abitante.
Invece di liberalizzare stupidaggini di cui i cubani non hanno un reale bisogno, liberi invece i 400 detenuti politici, detenuti sotto mentite accuse di terrorismo, attività controrivoluzionarie, pericolosità sociale, etc. etc., Poi liberalizzi internet, e la possibilità dei cubani di uscire liberamente da Cuba senza odiosi balzelli di centinaia di dollari, poi… ma staremmo qui a scriverne per almeno 5 ore…Comunque, nessun cubano che non abbia rimesse dall’estero, venda il proprio corpo agli stranieri, faccia mercato nero, o rubi, può permettersi telefonono, video, televisori, la pensione in Hotel per stranieri, e uscire liberamente da Cuba, visto che lo stipendio medio è di circa 20 dollari al mese !!! Luciano – http://www.cubalibera.org
Non lo sapevo nemmeno io di questa cosa,mi fa pensare!
Siamo nel 2008 e alcune popolazioni,solo adesso,possono usare un computer,pazzesco!
Inoltre con quella riforma i cubani potranno usare anche i formi a microonde,cosa che in paesi normali è possibile usare da almeno 15 anni!
Meglio tardi che mai!