Omicidi in calo a New York

riporta il Corriere della Sera del 2.02.2008: nel 2007 sono stati 494. Tantissimi penso io: poi leggo che la popolazione dell’area è di 8,2 milioni di abitanti e che a NY ci sono 36.000 poliziotti. Sto leggendo il Corriere su carta (abbiamo ospiti e così stamane abbiamo comprato anche il Corriere) e mi dico “guardiamo le fonti“. Così vado a vedere l’articolo di Massimo Gaggi sul sito del Corriere (Il record di New York: 494 omicidi): purtroppo non ci sono link alle fonti. Mi devo arrangiare.

Vado sul sito della Polizia di New York ( New York Police Department) e vedo che esiste una sezione “Crime statistics“: i dati sono aggiornati solo fino al 23 dicembre… Rispetto al 1990 gli omicidi ( murder) sono calati del 74%, le rapine ( robbery) del 76% e i furti in appartamento ( burglary) dell’81% ( City Wide Crime Statistics Weekly). A quel punto dò un’occhiata al New York Times: c’è un articolo di Al Baker del 27.12.2007 (City Is Doubling Police Program to Reduce Crime) e un altro di Thomas Lueck del 31.12.2007 (Low Murder Rate Brings New York Back to ’63). Ritrovo un po’ di numeri letti nell’articolo di Gaggi ma anche sul NYTimes le fonti latitano. Già: ma perché i quotidiani non si abituano a indicare le fonti dei dati che riportano? Boh!

A questo punto ho sempre 3 numeri: 500 (omicidi), 36.000 (poliziotti), 8.200.000 (gli abitanti di New York). Le domande sono tante: cosa posso fare per confrontare la situazione di New York con quella di altre città? Ad esempio, Los Angeles, Rio de Janeiro o Napoli. Anche a Napoli ci sono oggi meno omicidi che 20 anni fa? E quanti poliziotti abbiamo noi a Napoli o in tutta la Campania (5,7 milioni di abitanti)?

Ma mi vengono in mente altri punti interrogativi. Il sito della Polizia di New York l’ho visto e ho trovato varie cose davvero interessanti (non solo sugli stipendi Poliziotto a New York), ma quello della polizia italiana com’è? Mmhhh… Ah già, in Italia abbiamo anche i Carabinieri e poi ci sono anche i vigili (per le statistiche su Napoli dovrei contare anche loro, e non dimenticare i Finanzieri).

Beh hai già capito che queste domande le sto ponendo a te (se sei uno studente di Dati e testi on-line e sei stufo di tener ferma la testa): guarda, confronta, rifletti, fotografa (videate) e commenta. Prova a far stare tutto (immagini, testo di commento, link) in un file pdf di due pagine A4 e imponiti di non metterci più di 2 ore.

5 commenti

  1. Spezzo il commento in due parti altrimenti diventava troppo lungo da leggere.

    Altra fonte interessante per questa ricerca viene dal Ministero dell’Interno (nelle sezione dedicata alle Notizie, ambito Sicurezza, notizia del 20 giugno 2007) che ci offre sul suo sito Il Rapporto sulla criminalità in Italia secondo cui in Italia diminuiscono gli omicidi, e aumentano invece furti e rapine.

    Ecco il link al documento che si può scaricare in formato pdf

    Fai clic per accedere a 0900_rapporto_criminalita.pdf

    Oltre al rapporto completo è disponibile anche una sintesi che può risultare sempre utile da consultare nel caso di ricerche più rapide.

    Ecco inoltre cosa si può leggere sul sito, nella sezione I dati del rapporto in breve , qualche riga di testo che ci introduce l’andamento della criminalità (e dunque degli omicidi) in Italia negli ultimi anni.

    Negli ultimi anni il numero di omicidi è “notevolmente diminuito” fino a registrare il minimo storico nel 2005 (601 unità), per poi attestarsi a 621 nel 2006, un livello più basso del 2004 e di tutti gli anni precedenti.
    Interessante il ‘caso’ Napoli. Dal Rapporto emerge che il 2006, diversamente dalla “immagine che è passata sui media”, è “in realtà uno degli anni con i tassi più bassi” per quanto riguarda questo reato: 3,3% contro il 3,8% del 2005 e il 5,3% del 2004.

  2. Ho provato semplicemente a cercare “omicidi Italia”

    Interessante è come primo risultato è il sito di EU.R.E.S. (http://www.eures.it) in cui ci sono proprio dei rapporti sugli omicidi in Italia; nella home page salta subito all’occhio la Banca dati sugli omicidi dolosi in Italia .

    Peccato che di questi rapporti sugli omicidi, solo alcune sintesi dei rapporti degli anni precedenti, ad esempio quello del 2003, siano disponibili on line come file pdf scaricabili gratuitamente, mentre il volume intero è da ordinare via e mail.

    Riporto l’indice del rapporto del 2005 perché mi sembra una buona fonte di dati

    1)L’omicidio volontario in Italia: caratteristiche e tendenze

    2)Il confronto internazionale
    Evoluzione storica del fenomeno omicidiario in Italia
    Dimensioni e caratteristiche del fenomeno
    Il profilo della vittima
    Il profilo dell’autore

    3)La criminalità organizzata
    Caratteristiche e tendenze del fenomeno
    L’omicidio mafioso secondo i risultati della Banca Dati Eures

    4)L’omicidio in ambito domestico e nella sfera affettiva
    Le dimensioni del fenomeno
    Il profilo della vittima
    Il profilo dell’autore
    Il movente e gli altri elementi di contesto

    5)L’omicidio nei rapporti economici e di lavoro
    Le dimensioni del fenomeno
    Il profilo della vittima

    6)I Minori autori e vittime di omicidio
    Minori vittime di omicidio volontario
    L’imputabilità dei minori
    Minori autori di omicidio volontario

    7)Stranieri autori e vittime di omicidio

    8)La fenomenologia dell’omicidio: un’analisi multivariata

    Metto inoltre il link della sintesi del rapporto del 2003 poiché, nonostante sia una sintesi, rimane comunque un punto di partenza per indirizzare la propria indagine

    Fai clic per accedere a rapporto_omicidi_2003.pdf

  3. Le fonti in Italia non è obbligatorio citarle anzi, ognuno si tiene le proprie e le custodisce gelosamente; il perchè non lo si capisce, visto che molte volte sono dispacci d’agenzia infiocchettati ma le legge parla chiaro, “le fonti del giornalista sono riservate”.

    Per quanto riguarda la polizia sui 3 siti principali (Carabinieri http://www.carabinieri.it/Internet/ – Polizia Municipale http://www.poliziamunicipale.it/aree/home.aspx – Guardia di Finanza http://www.gdf.it/Home/ ) emergono varie rassegne stampe ma l’unica che parla di Napoli è quella che riguarda degli immobili affitati in nero (sul sito della Guardia di Finanza, ovviamente).

    Per il resto tutti propongono corsi, concorsi e bandi per entrare a far parte del corpo e un pò di normativa online.

    Davvero encomiabile sul sito dei Carabinieri la sezione Download: giochi, skin per winamp, sfondi, suonerie, screensaver, mp3… É presente molto materiale rispetto ai siti dei colleghi, che questa sezione l’ignorano del tutto invece.

    Ho anche controllato i Vigili del Fuoco ( http://www.vigilfuoco.it/ ) ma anche qui Napoli non compare per omicidi ma bensì per incendi; il sito è in linea con gli altri istituzionali, per l’utente si pensa a bandi e modulistica e stop.

    Buone feste a tutti!
    Marco

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