La valle di Les Contamines ha due facce: una solcata da piste e impianti, un’altra assai più naturale e affascinante sotto i ghiacciai della catena del Monte Bianco. I due giri che abbiamo fatto in settimana sono su questo secondo versante.
Come puoi vedere dalla cartina qui sopra, questa parte della valle è davvero alpina, ricca di belle cime e ghiacciai.
In questa stagione i numerosi rifugi della zona sono ormai chiusi e occorre premunirsi, magari prendendo qualcosa da Richard a Chamonix:
Il primo giretto parte dalla fine della strada che da Les Contamines sale a Notre Dame de la Gorge:
Da lì ci sono diverse possibilità: noi abbiamo optato per il sentiero che sale al refuge de Tré-la-Tête. Anche in questa valle, come già nella valle di Chamonix, i sentieri sono ottimamente segnalati, e privi di inutili segni di vernice come invece, purtroppo, capita altrove:
Di qui passano anche gli itinerari del Tour du Mont Blanc e tutto è stato fatto per accogliere le migliaia di trekkers che li seguono ogni anno. Adesso, però, i rifugi sono chiusi e i sentieri deserti:
Il sentiero sale deciso nel bosco e in un paio d’ore si arriva al refuge de Tré-la-Tête a 1970m. Purtroppo Marielle, la rifugista, era scesa a valle e il rifugio era chiuso fino al pomeriggio. Scendendo l’abbiamo incrociata nel bosco, simpatica e cordiale si scusava di non essere al rifugio: sarà per un’altra volta!
Il giorno seguente abbiamo optato per gli Chalet del Miage: si lascia l’auto al parking di Gruvaz (5 km. dopo Saint Gervais) e da lì si scende sino al primo tornante per prendere la pista che sale nel bosco verso Le Say. Dopo il villaggio la pista finisce per diventare sentiero.
Arrivati al pianoro degli Chalet del Miage si sale sul versante opposto per raggiungere un magnifico punto panoramico a 360°
Per il ritorno si segue pazientemente la strada sterrata che riporta al parcheggio di partenza, ammirando gli alberi del bosco
e invidiando un po’ chi ha la fortuna di avere una casa così…
Cari amici valdostani, che bello aver visto nei vostri articoli le splendide passeggiate autunnali, e l’entusiasmo che continuate a dimostrare per la scelta di vita che avete fatto! Essere sempre consapevoli del valore che sta nelle scelte che si fanno e’ il modo giusto per godersi la vita fino in fondo. Anche noi qui, per quanto circondati da valanghe di imbecillità e chiusa cattiveria, ci stiamo godendo l’incanto del nostro spazio. Siamo tornati da due giorni e ora siamo impegnati nel secondo riordino di casa ( dopo quello di Naxos ), che, dati i nostri accumuli, vale almeno sette passeggiate in montagna. Cosa che ci farebbe senz’altro meglio! Questo secondo periodo a Naxos , con un clima più fresco del solito, e’ stato piacevolissimo ; pur continuando i bagni con un Pietro scatenato tuffatore e nuotatore, abbiamo vissuto di più il territorio , soprattutto quello intorno a noi , davvero speciale per immagini e profumi. In queste piccole gite giornaliere Pietro ha corso come un pazzo e veloce come il vento, sempre però fortunatamente attento ai richiami. Aggiornateci sempre sui vostri movimenti; i nostri invece graviteranno spesso su Milano, per la ripresa delle lezioni di Feldenkrais . Un abbraccio. Mady Patrizio Inviato da iPad
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Ma dai…!
Sei un sognante sognatore che attraversa posti ancora belli e quasi incontaminati.
Potreste scrivere una piccola guida di itinerari un po’ fuori dalla consuetudine.
Insomma, un po’ di avventura e qualche buona informazione sul territorio.
Siete scatenati !! Ad ogni buon conto, l’autunno rende quasi tutto più affascinante
e poi la masarenza è limitata, cosa molto importante.
Un abbraccio caro, ne’ !