Ottobre in Valle D’Aosta

Ottobre è un mese fantastico in Valle D’Aosta: giornate senza una nuvola, aria frizzante alla mattina, primi larici gialli, praterie con macchie di rosso, tanti grilli ma nessuna mosca, prati degli alpeggi rasati dalle mucche ormai scese a valle. E poi, sui sentieri non trovi anima viva ma vedi animali dappertutto: pernici, rapaci, camosci, caprioli e nei boschi senti i bramiti dei cervi in amore.

Quelle che seguono sono tre passeggiate tranquille fatte in questi giorni. Le cartine sono quelle, ottime, di L’Escursionista che ti puoi procurare anche online.

Mercoledì 3 ottobre c’è da essere ad Aosta per le 8, ottima occasione per fare un giro lontani da casa. Saliamo a Saint Nicolas e quindi, in auto, a Vetan da cui parte il sentiero per il Rifugio Monte Fallere.

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Da Vetan al rifugio è una passeggiata tranquilla di un paio d’ore in mezzo alle sculture di legno che Siro Viérin ha sparso lungo tutto il percorso. Un’idea eccellente per far camminare i bambini senza che chiedano continuamente “quanto manca?”, “quando siamo arrivati?”.

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In discesa ci fermiamo a Saint Nicolas dove scopriamo il Minimarket Le Bistrot di Paola Thomasset: bar, ristorante e negozio da consigliare!

Il giorno dopo, il meccanico aspetta la nostra Jimny a Carema alle 8, ottima occasione per cambiare ancora valle e spostarci verso Gressoney. Arriviamo a Stafal da cui parte il sentiero per le sorgenti del Lys.

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Un giretto di tutto riposo (3 ore tra andata e ritorno) in un ambiente magnifico che diventa maestoso man mano che si sale.

 

Scesi a valle facciamo una deviazione per Perloz e da lì saliamo a Marine e poi a Chemp.

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“Chemp”? il nome non ti dice nulla? Non sai cosa perdi: Chemp è un villaggio dove vive Angelo Bettoni, uno sculture bravissimo che ha popolato le case con le sue opere.

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Le mie foto sono quel che sono ma forse ti ho incuriosito su Chemp, se vuoi saperne di più, vedere Angelo Bettoni e capire il suo sogno guarda questo bellissimo video: “Chemp, un sogno portato dal vento” di Enrico Romanzi.

Venerdì 5 ottobre: giornata strepitosa, 5° alle 7. C’è tempo per scendere da Andrea al negozio (Lo Bazar de Maren) a prendere del prosciutto valdostano e della fontina di alpeggio prodotta qui a La Magdeleine negli alpeggi sopra casa.

Passiamo dal col Pilaz e saliamo nel bosco per arrivare a prendere il sentiero natura basso che va in direzione del Monte Zerbion. Il sentiero si congiunge con quello che sale poi al Monte Tantané: dopo un centinaio di metri di dislivello a 2350 m. si arriva al bivio da cui parte il sentiero natura alto che attraversa le pendici del Monte Tantané per poi scendere verso Champlong.

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Le radure sotto il Mont Tantané sono piene di mirtilli che attirano uccelli grandi e piccoli: cince, gracchi, ghiandaie, pernici. Non c’è vento e si sente il battito delle ali quando volano sopra le nostre teste.

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I larici incominciano pian piano a cambiare colore: l’inverno si avvicina e noi siamo felici pensando alla neve e al fatto che viviamo qui e non più a Milano.

Un commento

  1. Certo, a Chemp dovrò sicuramente fare un giro, pare un posto magico.
    Girare per monti a ottobre è veramente uno spettacolo e poi assoluta mancanza di rompimaroni.
    Qualche volta, forse di più quest’anno, mi sembra di inseguire continuamente il tempo,
    corro e brucio i giorni, li consumo tutti in un attimo, facendomi fagocitare dall’illusione.
    Un salutone ne’ !

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