ovvero cosa non mi piace di FB. L’elenco non è esaustivo ma solo un inizio. Il difetto principale mi sembra l’appiattimento della comunicazione verso il basso:
- testi brevi, spesso sciatti frutto della fretta con cui sono stati scritti
- text editor inesistente: scrivi tre righe e vuoi dare rilevanza ad una parola? Impossibile, qui non c’è il grassetto…
- copia e incolla: poche immagini originali frutto di chi le posta, ancora meno i testi…
- ridondanza: gli stessi video e link vengono ripresentati più volte da persone diverse
- nessun titolo per i post: tanto nessuno farà mai un link, al massimo una condivisione
- niente ricerca: scordati di cercare i post su un tema, d’altronde quali e quanti post meritano di avere una vita più lunga di qualche ora?
- ingestibilità delle immagini: posso aggiungere tag per le persone presenti nella foto, ma non posso classificare la foto con keywords (ovvio: tanto poi non potrei usarle nella ricerca visto che questa che non esiste in FB)
Lo strumento è facile (da qui il suo successo) e non porta l’utente a sviluppare al meglio le sue capacità di comunicazione scritta, visuale, grafica. Sei un anziano e usi FB? Va bene, ma non pensare che ciò sia stimolante intellettualmente e sia un valido antidoto al decadimento continuo delle tue sinapsi. Sei giovane e vuoi sviluppare le tue capacità informatiche? Metti il tuo tempo altrove.
Ma il difetto principale mi sembra la dipendenza che FB induce in molti dei suoi utenti: ricerca continua di “amici” e “mi piace” con conseguente continuo controllo dello smartphone che blinka ad ogni “notifica”. Da questo punto di vista sono felice di non avere più dipendenti in ufficio o studenti in aula: diventerei isterico a vedere i loro continui maneggi e la loro, conseguente, disattenzione. Ma qualcuno ha mai provato a contabilizzare i milioni (ma forse miliardi) di ore che vengono sprecati su FB in scuole, università e luoghi di lavoro di tutto il mondo ogni giorno?
[…] di parlare dei difetti di Facebook vediamo un po’ quali possono essere i suoi pregi. A me FB è servito per ricontattare […]