quando siamo arrivati a Nusfjord (Norvegia) abbiamo detto che bello! L’esclamazione si riferiva al posto, al sole (una volta tanto non pioveva) e al fatto che il parcheggio era gratis.
Poi arrivati alla prima casa del paese un cartellino avverte che per entrare bisogna fare il biglietto. Per 50 corone (6 €) ti consegnano un bel dépliant con tanto di cartina e ti danno un patacchino adesivo che ti devi appiccicare sulla manica o sul petto così vedono che hai pagato il biglietto. In cambio puoi visitare un paesino di pescatori tenuto in perfetto ordine e entrare in alcune casette: la pescheria, il negozio, la panetteria, ecc.
Mi sono detto ma chissà se i nostri sindaci lo sanno. Certo, a Venezia, Roma e Firenze far pagare il biglietto ai visitatori sarebbe impossibile. Ma se il paese è piccolo come Nusfjord forse l’idea è replicabile anche da noi con un po’ di slalom tra le nostre 300.000 leggi e leggine. Adesso lo segnalo al sindaco di Chamois (→ post Fare la spesa a Chamois) e vediamo cosa ne pensa.
Tornando a Nusfjord, il posto è così attraente che hanno sistemato le casette dei pescatori (rorbu) per ospitare i turisti. Tutto molto essenziale, chiaro e in ordine come puoi intuire dando un’occhiata al sito web e magari alla mappina interattiva davvero esemplare:
come ha detto DAP, that’s NORWAY…
ma ho appena saputo che una cosa del genere viene applicata anche a NYC; un amico appena tornato dalla metropoli americana mi ha mostrato un conto dell’albergo nel quale, oltre alla spesa per la camera, viene applicata una tassa di 3 dollari per la permanenza in città…
morale: un po’ di organizzazione e senso civico.. e i comuni potrebbero iniziare a ripianare al milioni di euro di debiti …
NORWAY RULES!!
a oslo succede una cosa simile. per i turisti che hanno intenzione di visitare i posti “turistici” appunto, viene fornita la OSLO-PASS (di 3,7,15 giorni) così da poter far risparmiare qualcosina nei vari ingressi di musei e altre attrazioni, e far godere di sconti davvero vantaggiosi in ristoranti che offrono cibi tipici norvegesi.
quando dico ke la norvegia sembra il paradiso terrestre, un motivo c’è. (e forse + di uno…)