Nel titolo vedi già la risposta alla domanda nel post di ieri (→ Nuovi media a 60 anni): se avevi letto l’articolo di New York Times lo sapevi già. Comunque sia, ormai qualsiasi rivista cartacea, settimanale o mensile che sia, ha il proprio sito web così come qualsiasi quotidiano che si rispetti. Molti hanno anche versioni digitali in formato PDF o tramite Zinio (→ post Riviste digitali). Si tratta comunque sempre di iniziative che nascono da realtà cartacee. Ben diversa è la natura di Flyp:
“FLYP is a dynamic online, multimedia magazine that combines text, video, audio, animation and interactivity into a new kind of storytelling.”
Questa la sua homepage:
bel layout e bella grafica e soprattutto privo di qualcosa di assai fastidioso. Cosa? Ma perbacco, la pubblicità!
I contenuti di Flyp trattano i temi più diversi con un uso combinato di testo, immagini, audio e video come non hai mai visto prima. Non ci credi? Dai, fai click sulla pagina qui sotto e verifica di persona.
Sei uno studente di Nuovi media o di Editoria multimediale? Se sì vai a vedere Flyp e prendi nota delle tue reazioni (positive e negative) e poi, perché no, dai ordine alle tue idee scrivendole e magari inviando un commento.