mi è piaciuto molto l’articolo Over 60, and Proud to Join the Digerati (James R. Gaines, New York Times, 28.11.2009). Mr. Gaines, già direttore di periodici come Time e Life, dal 2008 è direttore (editor in chief) di una rivista on-line: lì si trova a contatto con collaboratori molto più giovani e molto più competenti di lui sugli aspetti tecnologici. Qualcuno di loro sa bene come stanno le cose e glielo dice:
“New media isn’t about who has the longest résumé. It’s about who has the best ideas and who can implement them the most creatively. That’s something that age can’t really teach you.”
Stando così le cose, cosa può fare mr. Gaines? Molto, come riconosce uno dei giovani con cui lavora:
“Seeing someone like Jim find what we’re doing exciting has made me see it in a new way, sort of like when I started out. His enthusiasm for it reminds me why I went this way.”
Mi riconosco in mr. Gaines? Abbastanza, anche se, per fortuna, non ho ancora 60 anni…
A questo punto, se tu sei uno studente di Nuovi media questa è l’occasione per venire allo scoperto e incominciare a fare qualcosa (il corso inizierà a fine febbraio 2010): come si chiama la rivista dove lavora il sig. Gaines? La conoscevi? Cosa trovi lì di interessante? Datti da fare, incomincia a dare forma alle tue idee e manda un commento.