Non uso Twitter: non mi va di essere limitato a 140 caratteri. Sono troppo pochi. Ma se avessi una gelateria mi basterebbero per segnalare i gusti disponibili. Se facessi l’ambulante mi basterebbero per dire dove mi trovo. Se avessi un bar o una trattoria potrei usare quello spazio per dire i piatti del giorno. E se facessi l’apicultore potrei usarlo per avvisare i miei clienti:
Miele: Tarassaco (12 barattoli) Rododendro (30 barattoli). Gelato: miele di acacia e albicocca. Oggi: in laboratorio 16-19.
(questo messaggio occupa 122 caratteri spazi inclusi).
Fantasie? Per nulla, almeno negli Stati Uniti dove tanti “small businesses” stanno scoprendo il potenziale di marketing insito in Twitter e nel passa-parola che esso permette: Mom-and-Pop Operators Turn to Social Media (Claire Cain Miller, New York Times, 22.07.2009).