Wall Street Journal ha deciso di seguire 8 persone, tutte con MBA (Master of Business Administration), che hanno perso il lavoro: ognuno di loro ha scritto un breve articolo sulla propria esperienza da licenziato. La lettura è utile e significativa: i licenziamenti e la percezione della gravita/unicità della crisi in corso portano gli interessati a cambiare aspirazioni e attese.

In definitiva si tratta di una sorta di blog con 8 autori e infiniti commenti: per esperienza personale so che l’essere senza lavoro porta con sé una sensazione devastante di isolamento e di inutilità. Il blog non cambia la realtà delle cose ma di sicuro aiuta a ridurre queste sensazioni e la depressione ad esse associata.
Mi permetto di segnalare, a riguardo, il sito http://www.recessionwire.com , definito una sorta di “user’s guide to the recession”, in cui le tre fondatrici (due giornaliste licenziate dalla Condé Nast e una freelance) danno consigli utili a tutti coloro che, come loro, stanno vedendo i propri posti di lavoro -e le proprie vite- danneggiati da questa crisi dell’economia.