A leggere i lanci di agenzia ripresi dal sito Finanza Repubblica.it (→ sito web) cui continuo a pagare un abbonamento per siffatto servizio, è impossibile capire come stiano davvero le cose:

Come puoi notare, alle 14.43 hanno pubblicato due notizie sullo stesso argomento già pubblicato alle 14.31. Facendo lo spareggio (due notizie parlano di aumento contro una che parla di calo) se ne può dedurre che forse le vendite al dettaglio sono aumentate. In effetti, se si va a vedere un sito più serio, ad esempio Bloomberg si legge che:

OK. Gli americani, sembra, hanno aumentato un pochino i loro comportamenti di acquisto. Per saperne di più puoi andare sul sito della fonte primaria indicato da Bloomberg: il Department of Commerce (→ sito web).
Tornando a noi: se ritorni con l’occhio al ritaglio di Repubblica.it noterai che, oltre all’errore grossolano, si può rilevare la sciatteria comunicativa nell’uso del maiuscolo (un po’ sì e un po’ no) e la mancanza di standard nella titolazione.
Ma prima di chiudere spero che avrai anche notato l’assurdità di tre titoli relativi all’andamento delle richieste di sussidi di disoccupazione negli USA:
- il 1° titolo (partendo dall’alto) dice “Lieve aumento dei sussidi di disoccupazione“
- il 2° titolo dice: “Sussidi di disoccupazione calano meno del previsto“
- il 3° titolo dice: “Usa: richieste sussidi alla disoccupazione +481.000 a 11.000“
anche in questo caso la logica e il buonsenso non esistono per lo sciagurato redattore. Il terzo titolo è poi totalmente assurdo. Qual è la verità? Usiamo ancora Bloomberg:
“The number of Americans collecting unemployment benefits rose for a fourth straight week, reaching a record, as companies accelerated firings. The total number of recipients rose to 4.81 million in the week ended Jan. 31 from 4.8 million the prior week, the Labor Department said today in Washington. First-time unemployment applications fell by 8,000 to 623,000 last week, a smaller drop than economists expected.” (Bloomberg 12.02.2009).A quanto pare a Repubblica Finanza hanno fatto un po’ di confusione con i due numeri: 4,81 milioni di percettori di sussidi e +11.000 (l’aumento dei percettori rispetto alla settimana precedente). Ma tanto che differenza fa?