Titoli di stato a rendimento zero

quando ho letto ieri sera la notizia sul sito di Bloomberg ho pensato: sono stanco, la tesi di semiotica che ho provato a leggere mi ha mandato in confusione, devo andare a dormire. Stamattina ho ritrovato la notizia su New York Times e mi sono detto: caspita è vero! Non l’avrei mai detto!

New York Times > 10.12.2008 > Investors Buy U.S. Debt at Zero Yield
New York Times > 10.12.2008 > Investors Buy U.S. Debt at Zero Yield

Una curiosità: i tuoi genitori, nonni o zii comprerebbero dei BOT o dei CCT a rendimento zero? Prova a chiederglielo e poi digli che risparmiatori/investitori di tutto il mondo stanno facendo così con i titoli di stato USA. Prendi nota delle loro reazioni…

11 commenti

  1. Forse mi sono spiegato male ma io non volevo dissertare sul valore dei titoli di stato quanto più sulla negatività della notizia: se i risparmiatori americani e non hanno talmente sfiducia nelle banche da preferire un tasso nullo è un cattivo indice.
    A meno che il dollaro non esploda questi preferiscono perdere un po’ di soldi che non avere paura di perderli tutti data l’instabilità delle banche.
    Ed è quando cala la fiducia che si rischia molto.
    Per ciò che concerne l’italia ovviamente il mio era sarcasmo.Volevo proprio dire che la strutturalità della nostra crisi distorce molto la crisi attuale.

  2. Ciao Michele, non condivido questa visione, l’Italia in solo un mese ha recuperato 13 punti base rispetto alla Germania, passando dai 140 ai 127, vale a dire che un titolo italiano paga più che un titolo tedesco esattamente di 1,27%. Non è poco.

    Io non penso che il mercato giochi al ribasso, perchè se i Bund andassero a interesse 0, io sposterei tutto sui titoli francesi che di sicuro avranno una rendita. Non penso che gli investitori giochino al ribasso sull’interesse dei titoli statali, anzi.

    Trichet si è detto preoccupato di questa emissione di titoli, staremo a vedere. Per quanto riguarda l’Italia, stai tranquillo, è solo 25 anni che siamo in crisi….

  3. Dall’ basso della mia ignoranza in materia economica luca ti risponderei così

    1
    Si ma guarda che se gli investitori continuano a comprare titoli di stato si alza la domanda e anche gli altri titoli di stato pagherranno meno.( Quindi anche i bund andranno verso lo zero).

    2 Si lo stato si finanzia a costo zero e quindi paghiamo meno tasse sul debito ma così le banche vanno in calo di liquidi e smettono di erogare credito.

    3 Le imprese non hanno acesso al credito(perchè le banche erogano meno) quindi anzichè investire per pagare i debiti passati, tagliano i costi e cioè anche licenziano.

    4 Ovviamente licenziano chi ha comprato i titoli cioè i risparmiatori che non avranno più un’ euro da spendere e che risparmieranno ancora di più.

    5 Non avendo più un soldi la gente comune comincierà a smettere di comprare il superfluo. Così calando ancora la domanda molte imprese che avevano già tagliato torneranno a tagliare o sopratutto a fallire.

    6 La disocupazione s’impenna, la gente cerca di ritirare i titoli di stato.

    7Lo stato collassa e altro che più tasse….new new deal…

    Quindi secondo mè la notizia è pessima, ma noi italiani in fondo non possiamo che rallegrarci…….

    Io sono in irlanda da un paio di mesi e qui licenziano come bere l’acqua.
    Oggi hanno licenziato tutto l’ufficio di un mio amico:17 persone a piedi dalla sera alla mattina,no tfr, no cassa integrazione no bla bla.

    In italia questo non accade perchè se la gente percepisce l’aria di crisi dubita del governo e della classe politica sempre di più…e questi(bipartisan) pur di continuare a rubare credo siano disposti a farlo un po’ meno oggi per “fotterci” alla grande domani e sempre…
    Quindi non preoucupiamoci, tra le nuove generazioni (noi giovani) che pagheranno i debiti contratti oggi per far fronte alla crisi e loro che rubano meno magari non ce ne accorgiamo neanche che siamo in crisi.
    Solo mi chiedo..come faranno stavolta senza il controllo di una banca centrale nazionale…sono curioso.

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