Yale University

Yale è un’università USA (privata) di altissimo livello (al 3° posto nella classifica delle università USA stilata da US News). Ne avevo già parlato a proposito del loro progetto Open Yale Courses (I video delle lezioni negli USA e altrove).

Dai un’occhiata al suo sito ( www.yale.edu): rimarrai stupito dalla sua chiarezza. Guardati lo slideshow: belle foto che trasmettono bene l’atmosfera di quel campus. Leggi il factsheet: penserai “questi qui hanno dei bei numeri“. Toh guarda, hanno messo on-line anche le foto dell’arrivo delle matricole 2007: eh sì, le matricole arrivano tutte insieme e incominciano i corsi a inizio settembre.

Ah già: ma come mai non cerchiamo di copiare anche noi la struttura del sito, lo slideshow e il factsheet?

4 commenti

  1. Il privato è un’altra cosa, così in America come in Italia.

    La Bocconi si permette il lusso di produrre un gioco per telefonini sull’economia e a Scienze della comunicazione a Reggio Emilia esistono ancora insegnanti che vanno a lucidi o che confondono ppt con pdf e così via.

    La tecnologia viene spesso considerata un vezzo, un qualcosa di accessorio e non la base da cui sviluppare idee e progetti.

    Il sito della facoltà è fatto con un programma open source, le foto agli studenti e/o per le lauree sono appannaggio esclusivo dei diretti interessati: l’unica foto sulla vita universitaria si trova su http://www.unimore.it e risulta una foto di studenti a bassa risoluzione nel parco; un pò poco come rappresentazione.

    Vengono taciuti i bellissimi locali appena costruiti, le tecnologie disponibili e una rudimentale rete wireless: perchè?

    Mistero italiano, come sempre non valorizziamo ciò che abbiamo.

    Marco

  2. Sempre riguardo la Yale University segnalo l’opuscolo “Yale at a Glance” in formato pdf relativo all’anno accademico 2006/2007 in cui si possono trovare riassunte tutte le informazioni utili per chi si vuole iscrivere.
    Poi ancora il Virtual Tour dell’università.
    E’ possibile inoltre scaricarsi discorsi e lezioni tenutesi a Yale su http://www.itunes.yale.edu.
    Per quanto riguarda i catalog, quelli di Yale non sono proprio il massimo della grafica e dell’originalità (rispetto ad altre università americane) ma tanto per avere un idea di come sono organizzati ecco quello della School of Art di Yale.

  3. Leggendo il post mi è venuto in mente che, da un po’ di giorni, il “simpatico” Vittorio Sgarbi pubblicizza in tv un progetto universitario privato, tale In Campus.
    Il progetto prevede classi di 12/15 persone, tutor che seguono passo passo, sedi dislocate in tutta Italia, studio dell’inglese, dell’informatica e stage formativi.
    Con queste premesse mi aspettavo un sito spaziale… E’ tutto il contrario! Il sito è completamente inutile: sei pagine con brevi descrizioni, alla fine delle quali si invita l’utente a richiedere informazioni compilando un form!
    Non si possono nemmeno avere informazioni sui corsi di laurea… ah sì, inviando il modulo!

    Da un’università privata (sicuramente costosa), mi aspettavo qualcosa in più!

    A proposito dei siti delle facoltà americane, una cosa che ho sempre notato con piacere è la sezione “parents”: è giusto che i genitori e le famiglie abbiano la possibilità di essere coinvolti nella vita universitaria dei figli, visto che spesso è il risultato di enormi sacrifici economici!
    Da noi il massimo di coinvolgimento si ha quando i genitori vanno a chiedere informazioni in segreteria al posto dei figli!

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