che faccio da un paio d’anni sono solo orali. Evito il problema che la gente cerchi di copiare e mi risparmio la vista su calligrafie illeggibili e la testa su fesserie di ogni genere. Viste le cose di cui mi occupo per tutti i corsi ci sono file da preparare e presentare all’esame (→ Sillabi). Spesso chiedo che i file mi vengano inviati prima e così ho tutto il tempo per guardarmeli e annotarli. Esaminare un prodotto intellettuale (file) e vedere poi come una persona sa usare il web e il pc mi sembra, nelle mie materie, l’unico modo sensato per valutare i saperi e le capacità degli studenti in un paese che per cena si nutre di quiz demenziali.
Problemi? Sì purtroppo mi trovo talvolta faccia a faccia con studenti che si trascinano nel loro percorso scolastico come degli zombie sprecando in università anni preziosi di vita e poi con autentici margniffoni abituati a scopiazzare e a far finta (→ Tanto il prof non legge). Una situazione che affonda le sue radici in una scuola secondaria sgangherata e alla deriva ma in cui sopravvivono ancora docenti capaci, ricchi di humor e di umanità (→ Blog Vita da prof).
? € Ti piacciono le inchieste giornalistiche? Sei uno/una che reagisce davanti all’assurdità e alla mala fede? Gli esami universitari: studenti e docenti potrebbero essere il titolo di un reportage multimediale e perché no diventare il tema di un bestseller sul genere di “Io speriamo che me la cavo” (88.000 pagine su Google…).
Grazie per il complimento. Cercherò di meritarmelo.