Apple stupisce ancora con MacBook Air

il portatile ( video 13,3″ ) più sottile al mondo (< 2 cm) ricco di piccole (ma utilissime) novità:

  • si accende aprendo lo schermo
  • la tastiera è retroilluminata (ottimo per presentazioni in aula e per lavorare in aereo)
  • muovendo le dita sul touchpad puoi zoomare il testo (con il browser Safari) o zoomare, sfogliare e ruotare le foto (con iPhoto).

L’oggetto è poi bello. Difetti? Qualcuno c’è:

  • la connessione Internet è solo wireless
  • non ha lettore di CD-DVD (esiste, esterna, nel modello MacBook Air Pro)

ma entrambi i difetti sono marginali: la connessione wireless permette di leggere CD inseriti in un altro PC. Davvero chiari e ben fatti lo spot e il demo tour. E poi magari leggi l’articolo di Walt Mossberb ( Wall Street Journal 24.01.2008)

MacBook Air è stata una notizie che Steve Jobs ha dato a Macworld 2008:

  • 5 milioni di copie di Leopard (il nuovo sistema operativo) vendute nei primitre mesi
  • Time Capsule: un’unità backup wireless
  • 4 milioni di iPhone venduti nei primi 200 giorni
  • 4 miliardi di brani musicali venduti su iTunes
  • noleggio films su iTunes (ma non per noi in Italia).

( presentazione di Steve Jobs).

? Perché il governo non ingaggia qualcuno di Apple per migliorare la propria comunicazione? Non ci sono soldi? Prendere esempio non costa nulla.

? Ci sono differenze tra i quotidiani italiani e quelli USA? Guarda un po’ l’articolo apparso oggi su La Repubblica e confrontalo con quello di New York Times, poi fai lo stesso con due quotidiani economici (Il Sole 24 Ore e Wall Street Journal).

7 commenti

  1. La comunicazione costa, per alcuni sono ancora frivolezze, non capendo che una buona comunicazione rende tanto di più al nome dell’azienda e ne fa guadagnare prestigio, immagine e nuovi clienti.

    Il NY Times parla di soldi, cifre e numeri inserendo dei video; Repubblica si focalizza sullo spiegare le caratteristiche del nuovo prodotto e dà una fotografia dell’azienda di Jobs.

  2. Si di certo è un oggetto di desideri, peccato davvero per la mancanza del lettore CD-DVD((anche se a 89€ è disponibile SuperDrive USB 2.0 esterno) e della presenza di solo una porta usb, ma credo tutto questo sia stato “tolto” per lo spessore.
    Parlando di comunicazione, ormai Steve ci ha abituato a presentazioni del genere, però mi chiedo il perchè della mancanza di uno streaming in diretta come l’anno scorso e la possibilità di scaricarsi l’evento da guardare successivamente nel proprio iPod o sul proprio portatile.

  3. Non mi intendo moltissimo di prodotti Apple e tanto meno della loro politica dei prezzi, però confrontando i due articoli la prima cosa che mi è balzata all’occhio è stata questa:

    NYT –> “Mr. Jobs took pride in demonstrating the MacBook Air, a three-pound notebook computer that will sell at a base price of $1,799 […]”

    Repubblica –> “Il nuovo portatile di casa Apple, che verrà venduto a partire da 1699 euro […]”

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