Non stiamo parlando dell’acqua minerale ma delle fonti di ciò che scriviamo e leggiamo. Le fonti devono essere chiare e buone: la questione è importante e va affrontata una volta per tutte visto che molti tendono a non indicare alcuna fonte o a usare fonti di seconda mano.
Al tema delle fonti ho dedicato due pezzi apparsi tempo fa su Mestiere di scrivere (→ Fonti chiare e → Fonti buone). A distanza di tempo rimangono validi e utili. Se non li conosci e il tema ti è oscuro leggili!
Una nuova risorsa per gli studenti è Big Think, una collezione di video-interviste di esperti, politici e intellettuali sui temi più svariati, che può diventare una fonte utile e attendibile per le ricerche degli studenti.
E’ possibile trovare una guida alle citazioni bibliografiche sul sito dell’Associazione Italiana Biblioteche (AIB WEB), graficamente poco entusiasmante ma completa dal punto di vista informativo.
Per quanto riguarda in particolare l'”editoria digitale”, l’associazione di studi di italianistica propone addirittura un codice deontologico delle pubblicazioni in Rete, comprensivo di una sezione sulla dichiarazione della paternità dell’opera e delle fonti.
E per la citazione in particolare di siti internet, segnalo la sezione della Ucla Library dedicata a “Citing Internet Sources”.
Su Wikipedia sono presenti delle sezioni dedicate al “come citare le fonti”, sull’attendibilità e la verificabilità di contenuti/fonti per chi vuole scrivere sul sito, ma naturalmente valide anche per altri lavori.
ecco il link di una delle sezioni a cui sono poi correlate le altre
http://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Cita_le_fonti