Il primo memorabile attacco agli abusi di PowerPoint l’ha fatto il mitico Edward Tufte con il suo The Cognitive Style of PowerPoint. Poi tante persone intelligenti e di buona volontà si sono date da fare per cercare di ridurre la marea di slide sonnifero propinate ogni giorno nelle aule universitarie, nei corsi a distanza e nelle sale riunioni di tutto il mondo. Sono quindi grato a Michael Montanari per avermi segnalato Death by PowerPoint: la bella presentazione di Alexei Kapterev.
Un articolo sulle presentazioni con slide, problemi e limiti:
Di presentazioni, parlare in pubblico e imbuti comunicativi
PowerPoint viene usato come contenitore digitale di papiri cartacei: ma quello che fa dormire sulla carta non alletta sul digitale (se non rivisto).
Steve Jobs fa delle slide con pochi concetti ma chiari (di seguito il link you tube
http://it.youtube.com/watch?v=XDme19K_adw) ma ancora meglio ha fatto la Sennseider http://www.logintorealsound-it.com : al passaggio del mouse ogni elemento restituisce un suono diverso… un plauso ad una casa tedesca che avverte: non siamo come la Apple ma nel nostro campo ce la caviamo.
E anche lo spot (scaricabile dal sito) utilizza forti richiami visuali e musciali: ottimo lavoro!
Marco
PS risposta a dap: il patentino esiste eccome, si chiama Patente Europea per il computer (ECDL).
Il problema di Power Point non è solo il suo utilizzo esagerato, ma anche la qualità delle slide che vengono presentate agli studenti: spesso si tratta di contenuti copiati da libri o siti (quindi non molto utili a chiarire la spiegazione) o graficamente confusionari…..
Forse la prima regola sarebbe quella di imparare ad usare al meglio il programma e poi eventualmente cercare metodi alternativi e meno soporiferi!