qua sotto vedi un pezzo di lastrico:
il lavoro di posa delle pietre (lose) non è complicato. Penso che una persona normale in 2-3 settimane possa imparare le diverse fasi: demolizione, stesura di uno strato di sabbia, mescola del cemento di base, taglio e posa delle pietre, sigillatura con altro cemento e rifinitura (scanalatura). Il lavoro di posa costa 27 euro all’ora. Una giornata fa dunque 216 €. Il risultato si tocca con mano e si può apprezzare il miglioramento rispetto al lastrico di prima. Una bella soddisfazione. In più il lavoro non manca visto che le case costruite negli anni del boom edilizio (anni ’60) e anche quelle dei decenni successivi (anni ’70 e ’80) avevano standard di qualità non eccelsi (eufemismo).
Tre domande:
- quanti neolaureati fanno lavori da 27 € all’ora?
- quanti qualcosisti riescono a realizzare prodotti di qualità che diano soddisfazione?
- la ventina di esami di una laurea triennale serve a imparare una ventina di lavoretti intellettuali?
Il termine qualcosista ti giunge nuovo? Pensa un po’ l’ha introdotto Francesco Nitti agli inizi del secolo scorso e l’ha riportato in auge Giuseppe De Rita in un articolo di un anno fa: Prepariamoci alla caduta dei qualcosisti (Corriere della Sera, 1.06.2009). Bell’articolo da far leggere a tanti, troppi, universitari.
ESATTO! Infatti non so perché ho fatto Classico e Comunicazione per arrivare a fare la maestra elementare sottopagata e che si arrangia per pagare quel che deve pagare senza i soldi che dovrebbe (vorrebbe?) prendere e non prende. I campioni dell’adattamento. Proprio!
Mah prof, si guarda avanti perché si DEVE, e perché alla fine alcuni studi se non insegnano un lavoro dovrebbero almeno aver dato le basi per “tirar fuori il coniglio dal cappello”… improvvisare, adattarsi e raggiungere lo scopo.
Se mi va male… vado a fare i pavé.