Sabato, tornando in sci da Zermatt con 7-8 kg di spesa nel sacco, pensavo agli studenti italiani che si portano in spalla 10-12 kg di libri, quaderni e carte varie. Sono certo che fra qualche anno non assisteremo più a scene del genere. L’industria e il mercato sono più dinamici di qualsiasi ministero e si stanno dando da fare per sviluppare nuovi prodotti che rispondano ai problemi della vita quotidiana come, ad esempio, trascinare kg di carta sulle spalle.
Altrove ho parlato di Kindle (→ post Nook o Kindle e Kindle a La Magdeleine) e non vi è dubbio che per molti libri di testo possa essere una soluzione. Se penso ai “libri di testo” che vedo nei programmi di esame di tanti corsi universitari Kindle sarebbe un’ottima soluzione: l’unico ostacolo è rappresentato dagli editori che temono di vedersi sfuggire di mano il lucroso mercato di libretti venduti a caro prezzo e sono terrorizzati dall’idea di avere soluzioni tipo iTunes per la vendita dei loro “libri di testo“. Dico di “libri di testo” perché si tratta di edizioni di formato tascabile, di layout inesistente, con solo testo a parte qualche tabellina di dati e senza uso del colore.
Ci sono però ambiti scolastici in cui i libri di testo hanno layout complessi, contengono fotografie e illustrazioni a colori. Per questi testi (dalle elementari al liceo) un reader monocromatico come Kindle o i suoi competitor (B&N Nook, Sony Reader, ecc.). non appare adeguato. Ecco allora enTourage eDGe:
Dove sta la novità? Nell’idea di abbinare ad uno schermo monocromatico un secondo schermo LCD a colori su cui visualizzare foto, illustrazioni o filmati a colori:
Si poteva fare di più? Certo, lo dicevano anche nel 1452 quando Gutenberg pubblicò la sua Bibbia.