
Ti sembra possibile? Se sì vuol dire che hai idee confuse sul mercato del lavoro e che ti puoi bere qualsiasi dato come questo senza fiatare. Sei fortunato: in questo modo eviti di perdere tempo a porti domande. Proprio come hanno fatto i due tizi (giornalisti) che hanno pubblicato la notizia. Eh sì perché se gli USA avessero un tasso di disoccupazione giovanile del 52,2% la situazione economica mondiale sarebbe davvero catastrofica.
Naturalmente un dato del genere può essere il prodotto di un refuso dell’ANSA. Per verificare sono andato a cercare questo “New York Post”: in effetti c’è e il dato del 52,2% è riportato nell’articolo (→ The dead end kids):

A questo punto l’errore è stato fatto negli USA (all’ANSA si sono limitati ad un pedissequo copia e incolla) e così sono andato a cercare lumi presso una fonte primaria: il Bureau of Labor Statistics (→ sito web) ovvero l’ente che raccoglie i dati per il Department of Labor del governo federale USA. Lì ho trovato subito la press release più recente (27 agosto 2009) con dati sul mercato del lavoro giovanile aggiornati a luglio 2009 (→ Employment and Unemployment Among Youth Summary): in quel mese il tasso di disoccupazione dei giovani di 16-24 era pari al 18,5%. Un valore molto alto ma ben lontano dal 52,2% riportato da ANSA e da New York Post.
A dire il vero nel comunicato compare un 52,2% ma si riferisce al tasso di occupazione non a quello di disoccupazione: “The employment-population ratio for young men was 52.2 percent in July 2009, down from 57.9 percent in July 2008.” Ma cosa vuoi che sia, tutti e due finiscono per “one”.
La storia finisce qui: ho scritto a ANSA e ho lasciato un commento al quotidiano USA. Non penso che mi risponderanno: richiederebbe tempo come controllare i dati prima di scrivere.