non è una cosa complicata. In aula l’abbiamo fatto un paio di volte e nessuno ha poi avuto difficoltà. Spiegare come si fa in forma scritta è più complicato ed è per questo che molti comprano manuali su manuali. Questo preambolo perché sabato scorso ho ricevuto una mail che segnalava qualche difficoltà in merito:
Buongiorno,
sono XYZ … del corso Nuovi Media.
vorrei dei chiarimenti in merito all’ordinamento delle pagine: quando inserisco i miei file nel pdf cumulativo adobe li ordina in ordine alfabetico non rispettando l’ordine logico da me dato, perciň devo spostare le pagine.
Nessun problema se ogni file comprende un unica pagina, il problema c’č quando devo spostare piů pagine perchč magari ho fotografato (con snagit) anche il contenuto al di sotto della barra di scorrimento, perciň automaticamente si vengono a creare piů pagine!
Quindi se io sposto i segnalibri nessun problema, perň le pagine rimangono nella loro posizione.
Le allego una cartella per farle capire il problema (per esempio la voce listmania).
Mmhhh, alla mail non c’era allegato nulla: meglio, ho subito pensato. E così ho risposto:
buonasera XYZ,
quando si crea un file cumulativo usando la funzione Combina/Combine di Acrobat si può definire l’ordine o sequenza a piacere bypassando la modalità di ordinamento alfanumerico crescente. Cfr il file allegato
ACROBAT > Combine files
In ogni modo, una volta che il file è stato creato si può spostare a piacere una o più pagine selezionandole nella finestra Pagine/Pages e spostandole semplicemente: i segnalibri si sposteranno anche loro senza problema.
BTW: chiarire i dubbi per e-mail è un bel problema è per questo che tanti anni fa hanno pensato che la soluzione era spiegare tutto in aula a lezione. Comunque io voglio andare in Paradiso e quindi le rispondo anche alle 19 del sabato
Saluti,
Il By The Way finale mi è risultato automatico visto che il giorno prima avevo incominciato a compilare le schede dei corsi come richiesto dalla facoltà:
UNIMORE > SCE > Scheda corso
Il ritaglio soprastante deriva dalla scheda facsimile: il campo “Modalità di frequenza” mi lascia perplesso. Non è una variabile (o caratteristica) del corso ma, casomai, una costante visto che come mi ripetono sempre “da noi la frequenza non è obbligatoria“. E quindi è inutile prevederlo nella scheda. Tu dirai: “ma prof, lei scriva che è consigliata“. Ma io ti ribatto: “quale docente avrà mai il coraggio di dire che la frequenza al suo corso è sconsigliata o inutile?”
Sulla faccenda della frequenza (obbligatoria alle scuole elementari, facoltativa all’università) → post Se stai a casa impari lo stesso.