penso che sia per questo elementare motivo che oggi sui sentieri c’era molta, molta più gente del solito. Siamo andati alla Becca d’Aver (2.469 m), la montagna che vediamo da casa e che si raggiunge da Torgnon o dal colle di san Pantaleon. Niente di che: 800 metri di dislivello che fai tranquillamente in un paio d’ore. Adesso, tra l’altro, ci sono le prime genziane e i magnifici anemoni che vedi qui sotto.
Per una relazione e belle foto ti consiglio questa pagina su VdaOutdoor.
Tornando alla questione del costo, sono sicuro che quest’estate in giro in montagna ci sarà affollamento. D’altronde, ricordo l’espressione di grande soddisfazione con cui il mio direttore di ricerca (un economista) mi aveva raccontato la sua prima esperienza di vacanze in montagna:
“le passeggiate in montagna sono una cosa fantastica: ho fatto passare un’intera giornata ai miei due figli adolescenti con due baguette, quattro lattine e un po’ di salumi e formaggio. Sono tornati a casa stanchi morti e dopo cena invece di andare a giocare ai videogiochi sono andati a dormire. Incroyable!”Ho avuto un segnale in questa direzione anche sfogliando il nuovo numero di Outside: ma guarda dopo mesi in cui i numeri erano assai smilzi, in questo numero (maggio) le pagine sono aumentate (grazie alla pubblicità) segno che l’industria dell’outdoor USA prevede buoni affari per questa estate.