vale sempre la pena leggerla. Dopo l’uscita dalla scena di Bill Gates è Ballmer che ha le redini di Microsoft. L’intervista pubblicata su New York Times si intitola Meetings, version 2.0 at Microsoft per sottolineare il cambio di strategia nell’impostazione delle riunioni: “[…] most meetings nowadays, you send me the materials and I read them in advance“. Un approccio che farebbero bene a copiare molti nelle nostre università (→ post Come organizzare una riunione nel 2010).
Ma interessante anche il modo con cui il CEO di Microsoft seleziona i candidati: “I try to figure out sort of a combination of I.Q. and passion. I just ask somebody to tell me what they’ve done that they are really proud of and tell me about it.”
E alla domanda “Fill in the blank. You want the culture of your company to be more _____ ?” la risposta è secca “Efficient“.
Devo confessare: mi piace una persona che parla così.