Ma pensa un po’ come è cambiato il viaggiare rispetto a pochi anni fa, non parlo della preparazione del viaggio e della quantità di informazioni disponibile sul web grazie a siti come Lonely Planet o Trip Advisor e non parlo neanche dell’acquisto di biglietti aerei o di voucher alberghieri e noleggi auto tramite siti tipo Expedia. No, parlo di due altre cose come:
- continuare a lavorare grazie a e-mail e blog
- leggere i quotidiani in formato pdf spendendo mezzo euro invece dei soliti 2-3 euro a copia per un giornale del giorno prima (quando va bene).
E tutto ciò viaggiando nel modo più economico possibile ovvero dormendo nei campeggi. Certo, dirai tu, gli Internet Café c’erano già 10 anni fa. Vero, li ho usati un sacco ma le tastiere erano sempre unticce e poi si pagava. Il viaggiatore business osserverà che gli alberghi che usa lui offrono da anni la connessione compresa nel prezzo. Vero, ma io non voglio andare nel solito albergo da catena USA: abbiamo deciso per un viaggio al risparmio e di alberghi non ne vogliamo usare neanche uno. Vuoi mettere l’incredibile comodità di trovare una connessione wireless anche nel camping in mezzo alle montagne e di poter navigare davanti alla tenda senza dover pagare nulla?

Tu dirai: ma perché non stare seduto al tavolo? Troppe domande e poi, credimi, sul parafango si sta seduti benissimo e il segnale arriva più forte.
BTW: Sono partito che ne avevo fin sopra i capelli: pian pianino mi accorgo che le idee si stanno smatassando e prendono forma. Con il Mac sotto mano le fisso subito. E’ sempre stato così: quando lavoravo a Parigi mi pagavano benissimo ma mi chiedevano di pensare dalle 9 alle 17 stando seduto ad una scrivania. Ho resistito un anno e poi me ne sono andato. Era tanto tempo fa ma sono contento di averlo fatto.
adesso sono a Roncisvalle appena a sud dei Pirenei: il campeggio Urrobi ha un wifi gratuito, potente (sono a 500 mt dall’ingresso) e veloce (3 minuti per scaricare un e-book di 30 mb).