l’information overload è qualcosa che mi pesa addosso sempre di più. Sedermi davanti allo schermo alle 7 di mattina e trovare 30-35 e-mail non è una bella sensazione visto che altre decine arriveranno durante il giorno. Se poi aggiungo le centinaia di schermate di informazioni varie che leggo giornalmente, capirai che il mio desiderio è di frenare rispetto a qualsiasi novità che porti con sé altre videate. Quindi, per me, niente Facebook e niente Twitter. Ciò non toglie che Twitter possa essere interessante e valga la pena comunque sapere di cosa si tratti. Se ne hai sentito parlare e vuoi saperne di più ti segnalo questo articolo di David Pogue → Twittering Tips for Beginners.
Facebook (di cui ho già parlato qui –> http://cobain86.wordpress.com/2008/12/13/fesbuk/ ) lo trovo molto utile per recuperare i contatti con persone a cui ero interessato ma che, per via degli anni, mancanza dei telefonini (alle medie ci telefonavamo ancora a casa) si sono perse via via nel tempo.
Per combattere l’information overload ho ridotto le notifiche di FB al minimo sindacale, in modo da non venire riempito di messaggi appena lo apro. Gmail per fortuna raggruppa tutte le mail della stessa persona, così se ricevo più messaggi dalla stessa persona su FB non mi si riempie la schermata della mia posta ma viene condensata.
Altra politica che attuo su FB è “addare” solo le persone che conosco. Niente sconosciuti o i classici nerd che addano il mondo intero (e poi scopri che conoscono sì e no meno della metà delle persone amiche), pratico una semplice ma efficace selezione all’ingresso.
Diciamo che lo ritengo utile per recuperare i contatti importanti della vita di una persona: ho ritrovato vecchie amiche di mail, posso condividere link e foto molto facilmente… non lo trovo sostitutivo al blog ma un suo complemento sì, diciamo che può portare qualche visita in più.
Buon social network a tutti,
Marco