Ti si è rotta l’auto o la moto e vai da un meccanico: vedere che tiene gli attrezzi in ordine è già rassicurante. Sei al ristorante e dai un’occhiata in cucina: se tutto è ordinato ti senti meglio. La sensazione di sicurezza che ti dà un posto di lavoro ordinato la provi anche in ospedale, dal farmacista, su una nave, ecc. ecc. Se ci pensi, tutti i beni di consumo che usi (telefono, pc, fotocamera, chiave usb ecc.) sono stati realizzati in luoghi ordinati dove gli attrezzi stavano tutti al loro posto e le procedure da seguire erano definite con precisione.
Se hai lavorato in un ufficio con altri ti sarà capitato chissà quante volte di cercare qualcosa che non era più al suo posto: forbici, graffatrici, carta, CD, toner, ecc. ecc. Eh sì, il disordine sembra essere la norma del cosiddetto lavoro intellettuale. Ho davanti agli occhi le immagini di miriadi di scrivanie (di professori universitari) coperte da cataste di carta. Così come potrei raccontare di uffici pieni di PC con desktop tappezzati di icone e cartelle…

Alla fine i soliti giapponesi hanno incominciato a pensare che era ora di mettere un po’ d’ordine negli uffici. E così Kyocera (che produce fotocopiatrici e altro) si è data da fare imponendo ai suoi impiegati di tenere le scrivanie in ordine e gli strumenti di lavoro in ordine. Se la faccenda ti incuriosisce, ti segnalo l’articolo Neatness Counts at Kyocera e il video allegato (Wall Street Journal 27.10.2008).
Post nella categoria produttività? Certo: ti sei mai domandato quanto tempo gli intellettuali perdono a cercare qualcosa nel disordine delle loro carte e nel caos di file e cartelle denominati senza logica?
hey.. isn’t that Al Gore at the computer..
He is busy changing the world’s perspective on the environment.. don’t bother him to clean up the office.. !
We are all victims of entropy.. the world is expanding and disorder is part of the natural order of things..
I think the people in the video are a bit obsessive..
A place for everything and everything in its place is an excellent way to organize your objects.. but is no measure of one’s efficiency or intellectual depth..
neatness is godliness is something I had to grow up with coming from a culture which was extremely puritanical and calvinistic.. it has its limitations.. some of the most organized people I’ve met.. have been the most screwed up in their lifestyles too.. so..
Everything in moderation.. ( Ben Franklin )..
G.
La situazione descritta dal prof in questo articolo è dilagante: il caos regna sovrano, eppure l’ordine permette a tutti noi di vivere con meno sforzo.
Se trovo prima le cose evito perdite di tempo, arrabbiature, recupero spazio e ne guadagno in qualità della vita.
Sul computer riesco ad esser abbastanza ordinato, molto raramente ricorro a file indexer o alla funzione Cerca di Windows.
Sulla scrivania di casa mettono le loro radici le cose “probabilmente utili”, che dovrebbero stazionare al massimo una giornata e dopo un anno rimangono lì.
Ma le mie amiche e vari ragazzi/e che ho aiutato nello studio confermano che riesco a trovare abbastanza rapidamente ciò che mi serve e questo un po’ mi rincuora (ma ci sto ancora lavorando…).
Buona pulizia a tutti!
Marco
Devo assolutamente confermare questo post. Lavorando da una commercialista, l’ordine è fondamentale, anche perchè se si perde una fattura o una dichiarazione o qualsivoglia documento o fax, beh si rischia di perdere molti soldi… Eppure dai primi giorni in cui ho lavorato lì, mi sono accorta che c’è molto disordine… prima di tutto sulle scrivanie e, a seguire, nei pc vari dell’ufficio! Io faccio sempre molta fatica a trovare documenti e fogli, ma chi vi lavora da anni sembra vivere abbastanza agevolmente in questo caos!! Probabilmente ogni persona ha un suo modo di organizzare la propria scrivania, ma di certo si perderebbe molto meno tempo lavorando con file elettronici piuttosto che su carta (almeno per i documenti che non necessitano di essere stampati, comunicazioni e mail ad esempio…) e mettendo sempre al loro posto tutto ciò che si utilizza.