che vorrei scrivere ad uno studente di EM è questa:

To’ guarda, oggi sono riuscito a scriverla davvero! Bella giornata da annotare sul calendario!
che vorrei scrivere ad uno studente di EM è questa:
To’ guarda, oggi sono riuscito a scriverla davvero! Bella giornata da annotare sul calendario!
Buongiorno professore (anche se a quest’ora è ormai notte fonda),
assorbita da tesi e dal lavoro, volevo velocemente lasciare un commento a partire proprio sugli e-book che abbiamo visto pubblicati qui sul blog.
Nonostante tutte le difficoltà di cui ha parlato più volte rispetto alla produttività dell’università in generale, ma anche e soprattutto rispetto alla produttività degli studenti a lezione e agli esami, ho notato, in questi mesi, che per fortuna qualche mosca bianca (e per citarne due Irene ed Elisa che hanno scelto per diversi motivi di fare l’e-book “anche se non era obbligatorio”) che mette passione in ciò che fa c’è ancora.
A volte quando si parla di passione nel fare le cose non si viene presi troppo sul serio: beh, se c’è una cosa che sto imparando nel finire la tesi (che è riuscita a prosciugarmi ogni energia!) e, soprattutto nel lavoro, è che senza passione (e impegno) non si va da nessuna parte… o meglio, come mi ha ribadito più volte lei, si resta nel famoso livello medio/mediocre che ultimamente caratterizza la maggioranza degli studenti che vengono fuori non solo dalla nostra facoltà.
Perciò, ben vengano e-book pubblicati sul blog… poi che le soddisfazioni siano inferiori alle difficoltà che si incontrano nel fare il proprio lavoro in un sistema così sgangherato, purtroppo è un dato di fatto.
Se l’argomento è attinente sì, trovo che sia un’integrazione (tipo letture consigliate, nessuno è obbligato a leggerle).
Se vuoi farlo anche tu basta poco: apri un blog e scrivi un articolo al giorno come faccio io. PS= L’articolo l’ho scritto ieri sera, quindi ben prima di sapere cosa avrebbe messo in prima pagina cordef oggi.
Non è stato fatto a tavolino, se è quello che intendi.
Saluti Marco
ma a ogni commento devi per forza rimandare l’attenzione al tuo blog?