accipicchia: oggigiorno anche con le banche italiane piccine piccine (ad esempio la Popolare di Intra di cui sono correntista) posso disporre un bonifico on-line e eseguirlo senza stampare o firmare nulla. Per gli esami no. Registro i voti on-line ma poi devo stamparli su carta, firmarli e consegnarli in segreteria.
Mi sembra una perdita di tempo con costi evidenti: di carta, di toner, di lavoro inutile. E poi tutti questi pezzetti di carta dove andranno a finire? Quanto verrà a costare la loro gestione e successiva distruzione? Nell’era dell’e-banking gli esami vogliono rimanere cartacei? E perché mai?
Finalmente trovo pure io un po’ di tempo per poter affrontare questo argomento.
Per quanto mi riguarda, in alcuni ambiti abolirei completamente il cartaceo, uno di questi è proprio l’università e in primis quella di COMUNICAZIONE.
Il problema non è, a parer mio, la durata di un supporto piuttosto che un altro (come un hard disk si puo’ rompere, se non stai attento si straccia anche il bel pezzettino di carta..o “ops non ricordo dove l’ho messo”–>pessima organizzazione insomma), il problema sta nella competenza di chi gestisce le cose.
Forse è anche la burocrazia, magari chi si trova a gestire un determinato settore magari è ben competente eppure..gli viene imposto l’utilizzo del cartaceo.
Però troppi i casi in cui le persone usano il computer in maniera limitata. Sanno un programma e usano solo quello. Se ne serve un altro… ehm… non lo usano. Semplice.
Per quanto riguarda:
Ufficio stage: giri di firme e carte stampate inutili, se si usasse solamente il supporto digitale sarebbe tutto più semplice, meno tempo sprecato per tutti e si agevola pure chi è distante ed evita di fare giri (spendendo soldi) che spesso vanno a vuoto.
Lavoro: Spesso lavoro come hostess in fiere e mi mandano il contratto mediante mail (dove l’agenzia non sempre apporta la firma: non sono capaci di metterla evidentemente) e io che devo fare poi? Rispedirlo mediante fax con la mia di firma spendendo soldi (spesso sono diverse pagine). “Carini”, penso io, loro non spendono un centesimo e io si, trovandomi pure una non firma loro.
Bene, ora mi sono stufata..alla loro richiesta di fax rispondo con un secco no e gli rimando il contratto in formato pdf con la mia firma scannerizzata e protetta. Se poi lo vogliono in forma cartacea che se lo stampino loro!!!
Foto: ahahah ciò che dice la Robby è verissimo. Anche io ho tante amiche che fanno le foto, si prendono pure le mie e le stampano tutte! Cavolo ma selezionale piuttosto, anche perchè si sa, se si va in vacanza insieme spesso le foto sono molto simili se non identiche. E’ il caso dell’anno scorso: vacanze in Puglia. Io da perfetta esagerata faccio circa 200 foto. Una mia amica più o meno uguale e un’altra ne fa poche a causa della sua digitale che non funziona. Tornate a casa, prende le nostre foto e… le stampa tutte! Uh mama…400 foto? Siamo impazziti?
Io invece, mi sono selezionata le più belle e mediante un sito che consiglio (http://www.myphotobook.it), mi sono creata un fotolibro, dove le foto sono stampate direttamente sulle pagine, con layout stabilito da me e decori vari. Non amo stampare le foto per poi doverle tenere in quei raccoglitori giganti che prendono posto inutilmente. Qusto libro è sottile, ben fatto, ho speso poco e raccoglie le più belle.
Laurea: tesina su supporto cd (e fin qui tutto bene) e tesina cartacea??? Ma perchè? E poi… me la restituiscono pure!!! Se uno fa un e-book, quando lo stampa deve rinunciare ai vari effetti (video, musica, commenti) e forse anche al colore (visto il prezzo).
Cosa se ne fanno di quella cartacea? La guarda qualcuno oltre al relatore?
Dai. Basta mi fermo. Chiedo scusa se mi sono dilungata, ma quando sento e vedo certe cose relative alla diatriba carta vs digitale, mi infervoro.
Buona domenica a tutti!
Silvia