Dan è un canadese sulla sessantina che gira in maglietta quando tutti hanno addosso il pile. 20 anni fa è capitato in questa parte della British Columbia e ha scoperto una piccola baia (Hidden Cove) a 3 km dalla strada: gli piaceva e l’ha comprata. Aperta la strada nel bosco, pian piano ha costruito una casa che col passare del tempo è diventata un lodge con 6-7 camere. Ci siamo capitati per caso e ci è piaciuta subito: entrando si sentiva musica di Enya e poi di Loreena McKennitt.

A Hidden Cove non arrivano i fili della luce: l’elettricità Dan se la produce con i pannelli fotovoltaici e con due turbine a vento. E per quanto riguarda la TV Dan ci ha subito detto: “My TV is outside the window“. Alla TV non ci teniamo visto che a casa non l’abbiamo ma Dan aveva ragione: quell sera sul pontile c’era un visone che andava a pesca. Poi si è fatta viva un’orsa con due piccoli. La mattina dopo a colazione c’era sul balcone un procione e sul pontile è capitata un’otaria. Le aquile non le abbiamo contate perché erano troppe. Dan era contento che fossimo contenti a vedere quanti animali vivevano vicino a casa sua: tra una battuta e l’altra ha detto “I’m happy here” e noi gli crediamo.
Non ti fidi di quello che dico io? Guarda un po’ cosa scrivono altri su TripAdvisor.
Natura spesso va in coppia con grandi fotografi.
National Geographic (che da anni sfrutta questo binomio, con tanto di giornalisti di prima categoria al seguito delle foto) ha lanciato il 3° concorso nazionale (ed internazionale): basta inviare delle stampe, il premio consiste in un corso alla prestigiosa accademia fotografica milanese John Kaverdash School ( http://www.johnkaverdash.it )- utilissima se amate la fotografia e siete ancora indecisi su dove andare a fare un master – (per maggiori informazioni http://temi.repubblica.it/nationalgeographic-la-vostra-foto/ o http://www.nationalgeographic.it ).
Mica male. Le tre categorie sono Persone, Natura e Luoghi (per le ultime due direi che Dan potrebbe cavarsela a mani basse).
Marco