sembrerebbe impossibile e invece noi italiani ci riusciamo. Questo è il messaggio di un interessante articolo di Rosamaria Mancini (→ How Small Italian Firms Married Style to Globalism, Wall Street Journal, 25.02.2008). Leggilo per capire come le piccole aziende, così diffuse in Italia, possono sopravvivere nell’epoca della globalizzazione.
Sei perplesso sul fatto che ci sia chi prospera sugli abiti da sposa? Vuol dire che non hai letto gli altri post sui matrimoni…
? € L’articolo contiene un video e uno slideshow: davvero utili per arricchire il testo e per saperne di più sull’azienda di cui si parla. Così si lavora adesso al Wall Street Journal. Sullo stesso tema (le piccole aziende italiane) hai da segnalare altri articoli on-line con video e foto? Hai spirito d’iniziativa? Bene, perché non proponi a qualche azienda di piccole dimensioni un articolo con video e foto in formato pdf (protetto). Non sai quale azienda scegliere? Ma su: le piccole aziende sono talmente tante in Italia che avrai bene un famigliare o parente che ci lavora e che ti può fare da apriporta…
E ancora: se hai letto con attenzione l’articolo di WSJ avrai notato un punto in cui sarebbero davvero utili le competenze che voglio che tu acquisisca con Editoria multimediale (progettare e realizzare testi multimediali in formato pdf): quale?
Anche noi italiani riusciamo in qualche impresa! Nell’articolo “How Small Italian Firms
Married Style to Globalism” si parla dell’azienda Giovanna Sbiroli, ma ci sono diversi italiani che si sono resi famosi all’estero per avere esportato i loro prodotti, soprattutto nel campo alimentare e dela moda. Noi italiani possiamo puntare sull’alta qualità, in questo caso si parla di abito da sposa e non è certo un prodotto sul quale si risparmia! Lasciamo ai cinesi la quantità e puntiamo la qualità! A proposito ho trovato un articolo interessante “L’immagine dei prodotti italiani all’estero” nel quale si riporta come i cinesi vedano i nostri prodotti.