Sciare fuoripista

Vento forte e poca neve: di sciare fuoripista non se ne parla proprio. OK: prendiamo lo spunto per vedere qualche sito sul fuoripista. Il primo è Pistehors: un blog in inglese ricco di contenuti e molto visitato. Ma il fuoripista in Europa è sempre più di moda e quindi sempre più affollato. Da questo punto di vista guide e Internet sono una bella fregatura: pubblicizzano qualsiasi itinerario. Per fortuna di gite ce ne sono un sacco: il sito italiano Gulliver ti mette a disposizione 3500 itinerari di sci alpinismo! Molto ricco anche Skirando: un wiki multilingue in cui trovi informazioni aggioinate sulle condizioni di infiniti itinerari sulle Alpi.

Diversa la storia oltreoceano, la Sierra (in California) è un posto fantastico per fuoripista a patto che tu sia disposto a salire a piedi (pelli di foca o racchette): il Mount Williamson, ad esempio, è un bellissimo 4000 a 4 ore di auto da Los Angeles che raggiungi partendo a piedi dal deserto…

3 commenti

  1. Beh almeno uno studente sciatore c’è! Anzi se vogliamo precisare uno snowboarder! Io purtroppo ho iniziato a conoscere la montagna e le sue attrattive un pò tardi, ma con la fresca ho sempre avuto un ottimo rapporto! Purtroppo le località sciistiche che ho visitato finora sono quasi tutte in Italia, dove purtroppo il Freeride è ancora proibito … pena il ritiro dello skipass (e se uno ha in tasca lo stagionale, pagato fior di quattrini, è un bel danno).
    L’unico posto degno di nota in cui ho fatto dell’ottimo freeride è Les 2 Alpes, che peraltro è il paradiso dello snowboard. Località purtroppo che sta diventando esageratamente inflazionata in quanto estremamente modaiola. Ma riuscendo ad andare su verso Pasqua è davvero incredibile. 2 anni fa in fresca era impressionante…!!! Quando scodavi sembrava di fare surf.
    Cmq, se nn si è capito, l’idea del post domenicale sulla montagna e il fuoripista è geniale!!!

  2. Per il momento il focus del blog è sul corso di Dati e testi on-line e in secondo luogo su Nuovi media e Editoria multimediale. La domenica mi sembra accettabile un fuoritema sul fuoripista e la montagna. Marco, penso che potresti/dovresti girare la segnalazione ai docenti che fanno didattica su temi della comunicazione scritta magari invitandoli ad aprire un blog (è anche vero che difficilmente qualcuno farà meglio di Luisa Carrada e del suo sito Mestiere di scrivere e del blog omonimo.

  3. Salve,
    vorrei fare un commento che non è inerente al tema dello sci (purtroppo questi post suscitano pochi feedback prof, dovrebbe trovare più studenti sciatori! XD) ma al tema della comunicazione.

    Beppe Severgnini ha scritto un libro “L’italiano lezioni semiserie” molto bello ed ironico che, senza pretese accademiche, spiega in maniera semplice e chiara come migliorare il proprio stile e come comunicare in modo efficace.
    Per chi volesse un assaggio di cosa può trovare in quest’opera vi lascio il link della presentazione del libro fatta dall’autore stesso
    http://www.beppesevergnini.com/media/30.mov

    Mi ricordo il libro scritto dal prof con tutti i consigli per comunicare in maniera più efficace, rapida e veloce; questo libro serve ad evitare parole sbagliate o usurate, una corretta punteggiatura ed ad essere maggiormente sintetici (dote sempre più rara).

    Sperando che possa piacere a qualcuno, saluto tutti i visitatori del blog nonchè il prof (il padrone di casa di questo spazio virtuale)

    Marco

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