dal 25 settembre Amazon offre (per ora ai soli consumatori USA) musica in formato Mp3 senza protezione: una bella concorrenza per Itunes di Apple. Se film e musica sono già offerti in formato digitale, come mai non avviene lo stesso per i libri? Amazon, infatti, ti permette di sfogliare molti libri on-line ma poi te li vende su carta. Secondo te da cosa dipende questa scelta? Pensaci, a lezione, torneremo sul tema.
L’occhio che legge online si affatica del 25% in più rispetto alla versione cartacea (con l’utilizzo di uno schermo TFT LCD, figuriamoci con un tubo catodico) e trasmette molto meno a livello cognitivo.
Se consideriamo il fatto che non tutti hanno un portatile (mentre un libro cartaceo ti segue ovunque) forse possiamo determinare l’insuccesso.
L’Apple nei suoi iPod Nano (la fascia media tra gli Shuffle -senza schermo a riporduzione causale- e l’iPod classico -con storaggi fino a 80 GB-) consente di leggere appunti e/o cose scritte al computer, ma hanno avuto un successo preponderante gli audio-book.
In un’era dove la tecnologia fa tutto per noi abbiamo gli occhi così stressati dal PC dell’ufficio (o ancora impastati dal sonno notturno) che vogliamo regredire all’infanzia e farci leggere le favole.
Poetico, se vogliamo, ma di fatto è così: gli audio-book spopolano e si chiamano personaggi famosi a leggerli: così li si può ascoltare ad occhi chiusi sul metrò/treno/corriera per arrivare al lavoro senza fatica, senza bisogno d’impegnarsi, passività al massimo, esattamente come ascoltare una Madama Butterfly o un Barbiere di Siviglia cantato da Pavarotti.
Quindi se le persone vogliono gli audio-book per continuare l’utilizzo audio del loro lettore, credo che troveranno poco spazio gli e-book, ora come ora, se non a livelli professionali dove vanno studiati e appresi, ovviamente.
Marco