ci penso sempre quando ricevo un SMS. Il fatto è che io detesto gli SMS e soprattutto scriverli. Quando ne ricevo uno succede sempre che chiamo chi l’ha mandato. Mi sento cretino a scrivere un SMS con quel tastierino del put. Evidentemente non sono il solo e qualcuno ha pensato che ci potesse essere un mercato per telefonini che accettassero la voce per immettere i messaggini. Mi riferisco allo smartphone Nexus one presentato ieri l’altro da Google: con questo posso dettare i messaggi! Al momento l’oggetto non è venduto in Italia, prima o poi arriverà. Ha anche altre caratteristiche interessanti: se vuoi saperne di più guardati il tour. Già quanto costa? 529$ che as usual scommetto diventeranno 529€. Una recensione? Certo, leggiti quella di David Pogue.
Il problema (ormai rilevante per alcuni Nokia) è il fatto di avere tastierini minuscoli, adatti per dita gnomesche. Persino l’iPhone nell’ultimo aggiornamento software ha progettato una tastiera a video più grande, sinonimo di un problema diffuso.
Credo che scrivere SMS aiuti la riflessione, in quanto riassumere un concetto in 160 caratteri permette di organizzare meglio i pensieri e di ponderarli: spesso la telefonata non consente questo, dovendo esprimere concetti “di getto”.
Per chi fosse interessato ad un secondo parere sul Nexus pubblico il link ad un articolo di commento da una fonte autorevole: http://www.innovando.it/finalmente-nexus-one-lo-smartphone-di-google-2301.html
Marco