Quanti siti web ci chiedono di definire e poi usare una password? Tanti. La cosa non è un problema se usiamo sempre lo stesso PC: Firefox permette di salvare nome utente e password usate per ciascun login. La faccenda si complica quando viaggiamo: anche portando con noi il notebook non è detto che ci sia sempre un wi-fi disponibile. Ci capita di dover usare il primo PC che capita, magari in un Internet café.
Ecco allora una soluzione sempre a portata di mano anche quando non abbiamo con noi il portatile: il blog. Come già scritto altrove (→ post Un blog come taccuino degli appunti) la soluzione blog è ottima per archiviare le password. Penso ad un blog con accesso protetto dove, per ulteriore sicurezza, posso registrare le password in post a loro volta protetti.
Va da sé che la password di accesso al blog dovrai ricordarla a qualsiasi costo. Se la memoria ti fa difetto una soluzione c’è sempre: fatti tatuare la password su una chiappa (poi, però, ricordati di portare sempre con te uno specchio per poterla leggere).
Naturalmente se sei giovane a questo punto penserai: “ma perché questo fesso non usa il telefonino?”. Certo che lo uso! Ci tengo registrata anche qualche password ma trovo scomodo usare un tastierino e un videino di pochi cm. E poi, se ti fregano il cellulare mi dici dove vai a ripescare tutte le tue password?
? Idee per una relazione di stage diversa dal solito? Dopo qualche giorno di stage incomincia a chiedere in giro alle persone con cui lavori che soluzioni usano per conservare le password. Ne sentirai delle belle: agende, foglietti, password demenziali (pippo, nome e cognome, ecc.).