è l’obiettivo immediato dell’appello Fermiamo la mano lanciato da Guido Martinotti, Roberto Moscati e Franco Rositi. Ma il senso del loro appello va oltre:
“…oggi chi lavora all’università si sente oggetto di un attacco coordinato, condotto con la tecnica del branco, come fanno i coyotes o i practors di Jurassic Park o, meno esoticamente, con le tecniche con le quali il potere mafioso ha trattato sempre i suoi nemici oppure ancora con le tecniche delle purghe staliniane.“
Ho vissuto sulla mia pelle un blocco (delle assunzioni) durato due anni (2003 e 2004): non lo auguro a nessuno, meno che mai a chi, più giovane, è da anni impegnato in università e vede il proprio futuro in fondo ad un tunnel senza fine.