Fai le copie di sicurezza!

Me lo diceva sempre la mamma e io ridevo. Poi un giorno ho perso tutto e da quel momento le faccio sempre. Come? Se sono in giro e sto lavorando ad un file ne faccio una copia ogni due ore di lavoro dando al file un nome diverso rispetto al precedente. Se sono in ufficio faccio una copia su disco rigido esterno. Dici che è troppo fare una copia del file ogni due ore di lavoro? Vuol dire che non hai mai provato la sgradevole sensazione di dover rifare qualcosa che ti aveva portato via due ore di vita.

A casa uso un sistema ancora più pratico: visto che uso Mac, qualche mese fa ho comprato un’unità esterna chiamata Time Capsule ( scheda su sito Apple). A cosa serve? A due cose: fa da router mettendomi a disposizione una rete wireless in casa per condividere con Bianca (mia moglie) l’accesso alla rete e poi mi fa in automatico un backup incrementale del disco rigido.

A chi è rivolto questo post? Ai laureandi: perdere il file della tesi è la cosa peggiore che possa capitare ma è anche l’occasione per incominciare a fare le famose copia di sicurezza!

8 commenti

  1. I backup sono una cosa fondamentale e anche un po’ un’arte. Io ne parlo spesso sottolineandone l’importante in molti dei corsi che tengo, specialmente quelli relativi al mondo del pro audio. Una delle cose più importanti è avere un criterio logico nel nominare i file, le cartelle e il work in progress. Fin che si lavora con Word o anche Photoshop, Acrobat, le cose sono relativamente semplici. Quando si mettono le mani si programmi di audio e video le cose si complicano non poco. Ci sono i file e le cartelle create dal programma, i nostri file e per ultimi il file che racchiude tutte le informazioni del software e fa da grabber per file di dati e di sistema. Ho visto più di una volta portare come backup di lavori di 2Gb un file di 250 Kb. Peccato che fosse solo il file di sistema del programma o al massimo il grabber. In quel caso anche se il lavoro non si è perso, è praticamente impossibile riuscire a ricostruirlo nella stessa modo senza ricominciare da capo: un disastro. Io ho 4 HD dedicati a 4 backup diversi: Audio, Video, Dati/Documenti, Work In Progress totale 1.4 TB di spazio. In più ho una partizione dati di sicurezza sul Main PC e un secondo PC in rete che uso solo come slave per backup giornalieri, altri 150 Gb. Nonostante le applicazioni per PC come Norton Ghost, Apple con il suo sistema di Backup è avanti anni luce.
    Per i backup più importanti oltre alle pennette uso una casella mail a puro uso backup. Tendo a spedirmi solo file formato PDF (meglio sottopassword). In quel modo anche se sono in giro e nella sfortuna di essere senza penne e portatile posso accedere ad alcuni dati fondamentali anche via rete o mal che vada dal cellulare. Mi è già capitato un paio di volte che questo accorgimento mi snellito i lavori. Senza contare che curriculum e materiale promozionale sono sempre sul mio cel. Ti serve il curriculum? Hai una porta bluetooth? Ecco qui tutto il materiale!

  2. I tried Time Capsule and had big problems with it and had to send it back.. instead I hooked up a IOMEGA 750 hard disc.. ( I have 3 of them ! ).. and they work fine with Mac’s Time Machine function which does automatic back-up .. so no real need to create other forms of back up: you have a retrievable copy of your entire hard disc updated on the hour.. and you can go to any date and time you prefer.. fantastic for finding deleted files.

    So.. if you can’t do Time Capsule hard disc.. use at least another hard disc and install Time Machine as your back up .

    Mac rules !

    GMA

  3. Io per premunirmi da questo tipo di disagio (e mi è già successo un paio di volte a inizio tesi che non riuscivo più a leggerne tutte le pagine per uno strano errore del file) faccio sempre le copie in una chiavetta USB (tenendo diverse versioni sia in pdf che in word del work in progress), poi mi tengo il file che invio al relatore caricato su WordPress fino al ricevimento successivo e, infine, chiedo ad un amico fidato di tenermi copia dell’ultima versione sia in pdf che in word.

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