Port Renfrew, un paesino di 200 abitanti sulla costa oceanica dell’Isola di Vancouver in British Columbia, è il punto di partenza del West Coast Trail: un sentiero di 75 km creato all’inizio del secolo scorso per dare una via di salvezza ai naufraghi che riuscivano ad arrivare a terra (→ Best hike). Chi vuole percorrere il sentiero deve registrarsi alla stazione dei guardiaparco. Il motivo è duplice: per ridurre l’impatto sull’ecosistema ogni giorno possono inoltrarsi sul sentiero non più di 30 persone. L’anno scorso (2007) ne sono transitate 8000. In secondo luogo, devi sapere che per arrivare al capolinea (Bamfield) ci vogliono tra i 5 e i 7 giorni e è facile farsi male: l’anno scorso sono state evacuate 120 persone infortunate. Il sentiero quest’anno è aperto dal 1° maggio e nel primo mese i recuperi sono stati 13 a fronte di circa 300 hikers.
A noi interessava un permesso giornaliero e ci siamo trovati nella casetta dei guardiaparco ad assistere alla presentazione con foto e slide che una ranger faceva a una coppia di americani. La presentazione è obbligatoria e fornisce un sacco di informazioni utili sui rischi e sulle norme di sicurezza da seguire (orsi, maree, scalette sdrucciolevoli, tempeste, ecc.). La presentazione era di chiarezza esemplare e alla fine mi sono messo a parlare con la ranger. Non era canadese ma svizzera: prima lavorava a Ginevra nel settore finanziario, da qualche anno fa la guardiaparco. Perché? Non gliel’ho chiesto: mi è bastato guardarla negli occhi per capirlo.