Writing tools è il titolo di un libro di Roy Peter Clark (→ scheda libro su Amazon) che Luisa Carrada ha sintetizzato in italiano sul suo Mestiere di scrivere. Gli attrezzi sono 50: mi piace in particolare il n. 16 (Questa l’ho già sentita). Sui cliché e le frasi fatte si potrebbe/dovrebbe fare una tesi di laurea, anzi molte tesi di laurea: le frasi fatte dei giovani, degli accademici, dei pensionati, delle casalinghe, delle mamme, dei consulenti finanziari ecc.
Già, perchè non scegli una categoria e provi a elencare un po’ di frasi fatte?
Cordef 
Giuliano Vigini raccoglie in “Stavo per chiamarti” (2006, Lampi di Stampa editore) un’antologia di frasi fatte e luoghi comuni. Se ne può leggere (ed ascoltare) qualcuna commentata in http://www.radioalt.it/radioalt/news.asp?cat=22
fai come se fossi a casa tua….e se davvero il tuo ospite facesse a casa TUA come se fosse a casa PROPRIA?!!!
Il Corriere della Sera tempo fa aveva raccolto, attraverso il forum presente sul sito del quotidiano, e pubblicato i vari repertori di frasi fatte di diversi ambiti; una categoria veramente strana riguarda le frasi fatte/modi di dire degli uffici e dei manager, in genere dell’ambito del business.
Eccone alcuni:
per dire che sei competente si dice che sei skillato
per dire che si lavora in gruppo si usa il termine team
quando si riuniscono fanno meetings
quando parlano si interfacciano
quando fissano incontri per qualcuno schedulano
Come ha già citato anche Marco, su Wikipedia c’è un interessante glossario delle frasi fatte ordinate secondo una sequenza alfabetica.
Alcuni modi di dire si possono trovare sul sito Frasi.net.
Se penso ad alcuni modi di dire giovanili ad esempio mi viene in mente:
– AVERE LA LUNA (essere di malumore)
– ANDARE IN VISIBILIO (andare in estasi)
– AVERE UNA FIFA BLU
– ALLA CARLONA (frettolosamente)
– ESSERE UN BASTIAN CONTRARIO (essere sempre contro qualcuno)
– ESSERE UN BUZZO (paesanotto)
– MAMMALUCCO (sciocco)
– SPARARE A ZERO SU QUALCUNO